Mirco Gastaldon: Le priorità per il Paese alla vigilia delle elezioni

Ancora una volta la ricetta delle primarie ha funzionato bene sotto tre aspetti: innanzitutto in senso operativo, con la definizione dei candidati vincitori delle sfide programmatiche; poi come elemento cardine per la produzione di fronte ai cittadini e al corpo elettorale di un’immagine di rinnovamento dal basso; infine come meccanismo di identificazione e di coesione per gli iscritti e i simpatizzanti del PD. Tanto che ormai possiamo dare per certa la coincidenza del sistema delle primarie con l’immagine stessa del partito, alla quale ha giovato in modo forse decisivo. Se ci pensiamo bene, si tratta della migliore risposta prodotta fino

Giornata della Memoria. L’uomo salvato da un clarinetto: la storia di Valerio Cacco

In occasione della Giornata della Memoria 2013, fissata per venerdì 25 gennaio, l'Amministrazione comunale, in collaborazione con l'Istituto comprensivo "Don Milani", l'associazione Nazionale Partigiani d'Italia - sezione di Cadoneghe e con l'associazione Adriano Baldin, organizza una serie di manifestazioni a scuola e in Comune. In particolare venerdì 25 alle 20.45 in sala consiliare – alla presenza del sindaco, della giuta e dei consiglieri, verrà presentato il volume "Un clarinetto nel lager" di Valerio Cacco, a cura di Patrizio Zanella. Valerio Cacco, classe 1924, soldato dell'esercito italiano, catturato dopo l'8 settembre '43, fu deportato in Germania e internato nel lager III

E' morto Piero Parpajola, fondatore della Parpas

È morto stamane Pietro Parpajola, persona molto conosciuta nel mondo produttivo di Cadoneghe. Nato a Cadoneghe il 13 giugno del 1926, e residente a Cadoneghe in via Cimarosa 3, era vedovo e viveva da solo. I due figli, Vladi e Lady, lavorano nell’azienda di famiglia, la Parpas. La storia professionale di Parpajola è anche quella di due amici, due compagni di lavoro, due esempi di capacità e intelligenza imprenditoriale. Pietro Parpajola e Giosuè Pasquetto, che nel 2008 sono stati insigniti del Premio Comune di Cadoneghe all’innovazione, alla creatività e allo sviluppo economico. Pietro cominciò la sua esperienza lavorativa come aiutante presso

Verso il voto del 24/25 febbraio: Miotto e Zanonato a Cadoneghe

LE INIZIATIVE IN CAMPAGNA ELETTORALE A CADONEGHE Da sabato 2 febbraio siamo presenti ogni sabato al Mercato della Castagnara con il nostro banchetto informativo e con i candidati del PD. Dopo l'assemblea di domenica 3 in sala consiliare alle ore 10, con Giorgio SANTINI e Alessandro NACCARATO, e il PRANZO DEMOCRATICO da GAMBARO di domenica 17/2, si chiude la campagna elettorale GIOV 21 ore 21 con l'incontro con MIOTTO e ZANONATO sempre in sala consiliare. *** PRANZO DEMOCRATICO DA GAMBARO I circoli del PD di Cadoneghe e di Vigonza, a sette giorni dal voto, organizzano un pranzo per stare in compagnia, divertirsi e conoscere

Le Primarie per il Parlamento: a Cadoneghe si vota in Sala Consiliare

Avranno luogo DOMENICA 30 dicembre dalle 8 alle 21 le Primarie per i candidati PD al Parlamento. A Cadoneghe attiveremo un unico seggio, in Sala Consiliare a Mejaniga. Potranno votare tutti coloro che si sono iscritti all'Albo del Centrosinistra (per votare alle primarie del 25/11) e tutti gli iscritti PD del 2011 e rinnovati nel 2012. Si potranno esprimere una sola oppure due preferenze (obbligatoriamente un uomo e una donna). Tutte le informazioni sono sul sito http://www.primarieparlamentaripd.it/ I CANDIDATI ALLE PRIMARIE DEI PARLAMENTARI DI PADOVA ALESSANDRO NACCARATO. Ho 43 anni, vivo a Padova con mia moglie e i nostri due figli. Laureato in Storia, ho

Le primarie per i parlamentari del Pd: una grande occasione per ricostruire il rapporto tra eletto ed elettore.

Il nostro Partito va (di corsa) verso le primarie per i candidati al Parlamento. Da questa consultazione, le cui regole saranno fissate la prossima settimana, uscirà una graduatoria che servirà a comporre le liste delle varie circoscrizioni, secondo quanto prevede la legge elettorale “Porcellum” tuttora, purtroppo, vigente. Le date ipotizzate sono il 29 e il 30 dicembre. Significa pochissimi giorni per far conoscere agli elettori gli aspiranti a un seggio in Parlamento per il Partito Democratico: una corsa frenetica. Non è (tutta) colpa del Pd, sia chiaro. Gli eventi sono precipitati, come sappiamo, e le camere saranno sciolte prima del previsto.