La rappresaglia fascista d’agosto: la commemorazione di Irene Barichello
Alle autorità civili e militari, ai familiari e ai discendenti dei caduti che questa mattina ricordiamo, a tutti voi qui presenti va il mio saluto, a nome dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia che sono orgogliosa di rappresentare. I morti di cui oggi, come ogni anno, celebriamo la memoria devono rimandarci non a qualcosa di morto, ma di vivente e attuale. Altrimenti dobbiamo essere tutti consapevoli che si tratterebbe di una perdita di tempo, una mera formalità da sbrigare – come togliere la polvere da inservibili relitti. Ricordiamo pertanto oggi i morti ammazzati, i fucilati in questa caserma il 17 agosto di 69