Il Comune / Amministrazione comunale

Porta-a-porta a tutti i costi

  E’ stato presentato il 17.3.2021 in conferenza stampa il nuovo sistema di raccolta rifiuti a Cadoneghe. Si vede l’immagine di una “bella” isola ecologica, illuminata, circondata da verde, ad alta tecnologia: saranno 10 sul territorio comunale a servire le zone più urbanizzate. Ma il porta a porta si estenderà al 100% delle utenze per l’umido, e dalle attuali 900 ad un numero variabile tra 4600 e 6000 (su un totale di circa 7700 utenze) per le altre frazioni. Pertanto il porta a porta passa dall’11,5% a una percentuale variabile tra il 60 e il 78%. Quindi rifiuti in strada in tutto il

Il Consorzio di Bonifica continua a realizzare il Piano comunale del 2013

I recenti lavori di salvaguardia idraulica erano già approvati e convenzionati. E così avviene per altre attività degli ultimi mesi.     È evidente che chi fa qualcosa intenda averne i meriti ed è così anche nei Comuni, specialmente nel caso di avvicendamento di amministrazioni di diverso colore politico. Ma sconcerta la pratica diffusa del sindaco di Cadoneghe di usare anche informazioni non veritiere o deformate per farsi propaganda. Un esempio eclatante il maxi cantiere del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive che il sindaco presenta – sempre nella sua pagina Facebook ad uso dei suoi sostenitori politici – come opera della sua

I consiglieri di centrosinistra: “Grazie a Mairo. Benvenuto a Reschiglian”

Nel consiglio comunale di Cadoneghe è cambiata la rappresentanza di Coalizione Civica: al dimissionario Roberto Mairo è subentrato Raffaele Reschiglian. Questo il saluto dei consiglieri comunali di centrosinistra Enrico Nania, Michele Schiavo e Lucia Vettore. Nella seduta del Consiglio comunale di Cadoneghe del 30 ottobre scorso il consigliere dimissionario Roberto Mairo, che era stato candidato sindaco di Coalizione Civica, ha salutato amministratori e consiglieri con qualche amarezza. Molte volte in Consiglio, durante questo primo anno e mezzo, ha manifestato il rifiuto delle modalità prevaricatrici e a volte offensive con cui si dispiegava il confronto politico, in particolare per gli interventi

Chi rappresenta le istituzioni deve rispettare i simboli.

Non è passato inosservato a Cadoneghe il gesto del sindaco Schiesaro, preannunciatofra l'altro con grande enfasi, di togliere la bandiera dell'Europa dal balcone del municipio, proprio nella giornata del 31 marzo, dedicata al ricordo delle vittime del corona virus. Si tratta chiaramente di propagandaper raccogliere facili consensi, ma molti sono i cittadini che hanno criticato questo comportamento che non si addice a un primo cittadino rappresentante delle istituzioni, indipendentemente da quali siano le valutazioni politiche sulla risposta dell'Europa. Per questo motivo i consiglieri del Partito Democratico, Cadoneghe Unisce e Coalizione Civica, con l'adesione dell'ANPI, hanno sottoscritto una lettera afferente alle critiche

L’Italia non è un’isola e l’Europa c’è

Il mondo sta vivendo un dramma che non ha eguali nella storia recente e l’Italia si trova in prima fila fra le democrazie occidentali a combattere un nemico tanto minuscolo quanto letale, che sta aggredendo violentemente la salute di vaste fasce di popolazione, con numeri impressionanti di decessi, che sta facendo crollare il nostro servizio sanitario sotto il peso di questa soverchiante emergenza assistenziale, che sta distruggendo intere filiere delle nostra economia, che sta condizionando la nostra vita quotidiana fino a restringere e quasi annullare la nostra preziosa libertà individuale. In questo momento così grave qualcuno sta soffiando sul fuoco

Ecco come è ridotta Cadoneghe in politica!

Queste le affermazione del Sindaco Schiesaro a un giornale locale: “Abbiamo inserito un altro tassello di quell’operazione trasparenza promessa ai nostri concittadini – ribadisce il sindaco, Marco Schiesaro –. Stiamo facendo, poi, una grande campagna contro il conferimento illecito di rifiuti, etichettando chi li abbandona come i peggiori cittadini di Cadoneghe. Non voglio neppure pensare che tra loro ci possano essere i frequentatori della Casa del Lavoratore!” L'arroganza e le maligne insinuazioni del sindaco Schiesaro non conoscono confini. Non contento di avere, in estate, accusato il PD di non pagare le tasse comunali (accuse subito smentite esibendo le

Chi ha ossessione delle bandiere

Che al sindaco Schiesaro e ai suoi sostenitori non piacesse la bandiera della pace si è capito subito. Non gli piaceva neppure lo striscione “Verità per Giulio Regeni”, ma l’interesse dei cittadini appariva alto. Cosa si inventa? Il 4 novembre viene portata in Consiglio dal Gruppo consiliare della Lega una mozione dal titolo “Intitolazione di un giardino pubblico a Giulio Regeni”. L’oggetto dichiarato appare grandemente ridimensionato dalla lettura del testo: si tratta di una dura presa di posizione contro la precedente amministrazione tacciata di esprimersi solo attraverso striscioni, e dopo tutta una serie di considerazioni irrispettose che riducono lo striscione a

I fatti della nuova Amministrazione comunale a Cadoneghe

Cari Cittadini, da due mesi si è insediata l’amministrazione capeggiata dal sindaco Marco Schiesaro, votato dai cittadini e quindi a pieno titolo responsabile della gestione comunale di Cadoneghe, coadiuvato, come ha affermato, da assessori presenti al 100% , senza bisogno di aiuti tecnici. Ecco cosa ci preme riconoscergli come prime azioni amministrative: Ha tolto dalla facciata del municipio la bandiera della pace, perché simbolo di tendenze a sinistra, dandoci atto che la pace è valore della sinistra! Ha fatto sì, con la scelta degli assessori, che la spesa per i compensi ai politici a carico dell’amministrazione e dunque dei cittadini sia pressoché raddoppiata