Bacheca Democratica

13 Aprile 2024

09 Aprile 2024

22 Marzo 2024

28 Febbraio 2024

30 Ottobre 2023

PETIZIONE POPOLARE PER IL “TRAM A CADONEGHE”

E’ in corso una raccolta di firme sulla petizione per il prolungamento del tram a Cadoneghe.
Sono molti i cittadini di Cadoneghe e residenti dei Comuni limitrofi che, riconoscendo i notevoli vantaggi che un mezzo come il tram può costituire in termini di efficienza del traporto pubblico e sostenibilità ambientale, sono d’accordo nel sottoscrivere l’istanza contenuta nella petizione:
“I sottoscritti cittadini sono favorevoli al prolungamento del tram a Cadoneghe e chiedono che l’amministrazione comunale si attivi sollecitamente per l’inserimento di Cadoneghe nel progetto di estensione della linea tramviaria del comune di Padova, nella prospettiva di prossimi finanziamenti pubblici.”
A fine settembre sono già state depositate 522 firme, la raccolta è continuata per tutto il mese di ottobre nei mercati settimanali del sabato alla Castagnara e del martedì in piazza della Repubblica.

19 Maggio 2023

“Belli e Bianchi – non tutti i profughi sono uguali” è il nuovo libro di Luca Favarin e sarà presentato all’Auditorium Ramin venerdì 19 maggio alle ore 20.45. Un’iniziativa voluta dai consiglieri di minoranza Enrico Nania, Lucia Vettore, Michele Schiavo, Guido Rocca, Raffaele Reschiglian per mettere a fuoco un problema epocale, ma anche per far emergere le contraddizioni profonde della nostra società.

E chi, meglio di chiunque altro, avrebbe potuto gettare uno sguardo impietoso sul problema? Luca Favarin, uomo ispirato e ispiratore, capace comunque di rendere concrete le sue idealità come dimostrano le bellissime realtà solidali del ristorante etico “Strada facendo” e del bar multietnico “Versi ribelli” attiguo al Multiastra. Le persone che vi lavorano sono tutte provenienti da varie parti del mondo, rifugiate e richiedenti asilo, e ricevono una formazione e una speranza di futuro.

Non pare poca cosa…

17 Marzo 2023: FLAT TAX allunga le liste d’attesa

Giorgia Meloni ha incamminato gli italiani verso la mitica flat tax.
È l’aliquota impositiva unica: vale per i milionari e per i pensionati. Ce l’hanno solo otto Paesi dell’Est Europa che, per finanziarla, devono tenere la spesa sanitaria e sociale su livelli di una decina di punti di Pil più bassa che in Italia.
Intanto, secondo l’Istat, due milioni e mezzo di italiani nel 2022 hanno rinunciato a fare visite specialistiche ed esami nel pubblico a causa delle liste di attesa che sono troppo lunghe.
L’economista Carlo Cottarelli, senatore indipendente del Gruppo PD, mette in guardia: “La legge delega prevede, per lo meno nella versione circolata al momento della chiusura di questo articolo, che, nel caso servano risorse aggiuntive, queste potranno essere definite (per esempio con tagli di spesa) anche attraverso altri decreti legislativi del cui contenuto non si sa nulla. Il governo potrebbe, per esempio, tagliare la spesa sanitaria senza un passaggio parlamentare se non per un parere”.
Il governo dà priorità a flat tax e condoni. invece di mantenere la spesa sanitaria almeno invariata al netto dell’inflazione. E gli italiani aspettano.
 

27 Febbraio 2023: Il risultato delle primarie del PD

Un milione e centomila persone hanno ripreso domenica la strada del cambiamento.
In centinaia anche a Cadoneghe hanno partecipato alle Primarie del Partito Democratico e anche qui hanno scelto in maggioranza Elly Schlein.
Elly Schlein è la nuova segretaria nazionale del PD, di una grande comunità, capace di mobilitare così tante persone perché è l’unica che si apre a tutti gli elettori, è la sola che si mette in discussione nella società.
Con la novità di Elly Schlein, con la generosità di Stefano Bonaccini, con il contributo di Gianni Cuperlo e Paola De Micheli gli elettori e gli iscritti del Partito Democratico lavoreranno per i sogni, i problemi e le difficoltà delle persone: a Cadoneghe, in Veneto e in Italia.
Ad Enrico Letta, che ha accompagnato il PD in questa opportunità di cambiamento, il grazie dei Democratici di Cadoneghe.
Ora per il Pd si tratta – ha detto Romano Prodi, il fondatore dell’Ulivo – di coinvolgere tutte le intelligenze che corrono per il Paese, dall’associazionismo alle Ong, dai diversi sindacati alle imprese, per coinvolgerli in un progetto di rilancio. C’è tanta gente che non si sente più rappresentata e nemmeno lontanamente ascoltata. Questa è la sfida che il Pd ha davanti”.

22 Febbraio 2023: Elezioni Segretario Nazionale

All’Italia serve il Partito Democratico: scegliamolo insieme.
Domenica 26 febbraio il Partito Democratico propone ai cittadini e alle cittadine che abbiano compiuto i 16 anni, anche  non iscritti  al partito, di scegliere la nuova segretaria o il nuovo segretario del PD.
Stefano Bonaccini ed Elly Schlein sono i due candidati proposti dagli iscritti al PD.
Ora la parola è a tutti gli elettori. È il momento per tutti gli elettori che vogliono cominciare a cambiare l’attuale governo: il governo dei tagli a sanità e scuola pubblica, il governo delle promesse mancate sulle accise sulla benzina e superbonus.
Con le Primarie PD di domenica 26 febbraio inizia il cammino per tornare a vincere, insieme: elettori ed iscritti.
Vieni a votare alle Primarie PD!  Lo puoi fare dalle ore 8 alle 20 anche a Cadoneghe.
Il Circolo PD di Cadoneghe allestisce il seggio nella Sala “Calvino” della Biblioteca comunale a Mejaniga

Ricorda di portare al seggio un documento d’identità, la tessera elettorale e un contributo di almeno 2 euro per sostenere questo appuntamento di partecipazione civica organizzato dal Partito Democratico.

16 Febbraio 2023: Il 26 Febbr. si vota per il Segretario Nazionale

Domenica 26 febbraio cominciamo a costruire insieme il futuro comune, costruendo insieme il nuovo Partito Democratico.
Solo un nuovo PD forte e unito può affrontare le sfide sociali e politiche che l’Italia ha davanti.
La conferma arriva anche dalle elezioni di domenica scorsa.
Partecipate alle Elezioni primarie; scegliamo insieme la nuova classe dirigente.
È l’appello del Circolo PD di Cadoneghe alle persone che chiedono una nuova forza democratica e progressista, larga e inclusiva, concreta nel fare l’opposizione e coraggiosa nel costruire un’alternativa dentro il Parlamento, nella società italiana, nella comunità di Cadoneghe.

08 Febbraio 2023: La Costituzione è un’opera d’arte

La Costituzione è un’opera d’arte. (…) Canta le libertà dell’uomo. Ogni parola sprigiona una forza evocativa e rivoluzionaria, come un’opera d’arte: butta via tutto l’ordine predisposto che c’era prima, è uno schiaffo al potere, a tutti i poteri, mostra una realtà diversa rispetto a quella che c’era prima, ci dice che un mondo migliore è possibile, un mondo come quello che l’arte ci fa sognare.
È un sogno la Costituzione, un sogno fabbricato da uomini svegli. Ed è una cosa che può accadere una volta sola nella storia di un popolo. E i padri fondatori l’hanno davvero sognata perché l’hanno scritta in pochissimo tempo: è stata come una folgorazione, come un’opera d’arte.
La Costituzione non si rivolge solo ai presenti, ma va oltre: si rivolge al futuro, è arrivata fino a noi! È un miracolo, la Costituzione, è ammirata in tutto il mondo. L’Articolo 11 è talmente celebre che è come un verso di una poesia, quello che dice “l’Italia ripudia la guerra”. Se questo articolo lo avessero adottato anche gli altri Paesi, non esisterebbe la guerra dalla faccia della terra.
“Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero”.  Il mio preferito e il più importante, il pilastro di tutte le libertà dell’uomo. Un linguaggio semplice che sembra scritto da un bambino, di una forza e bellezza che si rimane stupiti. Ma se l’hanno scritto ce ne era bisogno, perché durante il ventennio fascista non si poteva pensare liberamente.
I Padri e le Madri costituenti hanno lasciato l’ultima pagina bianca, perché dovevamo scriverla noi, con la nostra vita. La Costituzione non è solo da leggere, ma è da amare, bisogna farla entrare in vigore ogni giorno.
Roberto Benigni, Inno ai 75 anni della Costituzione, Festival di Sanremo, 7 febbraio 2023.

27 Gennaio 2023: Il giorno della memoria

 
“Fra qualche anno della Shoah ci sarà una riga nei libri di storia, e poi nemmeno quella”.
Liliana Segre ci mette in guardia: anche Auschwitz, il simbolo dell’orrore nazista, del male assoluto con i suoi lugubri reticolati, le ciminiere e le camere a gas, può sparire dalla memoria e dalla storia.
Dopo i testimoni, toccherà a tutti contribuire al ricordo.
Dal prossimo 1° marzo Liliana Segre sarà cittadina onoraria di Cadoneghe: diventa un’esigenza di tutta la nostra comunità un’idea dei consiglieri comunali del Partito Democratico.
Per Cadoneghe sarà un onore avere la senatrice Segre come concittadina. Entrerà nella nostra storia e ci impegnerà come comunità e come persone a prevenire e combattere, oggi e nel futuro, ogni germe di razzismo, antisemitismo, discriminazione e intolleranza.

08 Dicembre 2022: Una sanità che non funziona.

Li chiamano “galleggiamenti”: sono le richieste di prenotazioni per visite ed esami in regime ambulatoriale per le quali l’Usl non fissa né data né un ambulatorio. Si vedrà più avanti.
Anche a Cadoneghe molte persone “galleggiano” nell’incertezza sulla propria salute e la spinta a trovare un approdo nella sanità privata è forte. In generale nel Veneto: quanti pazienti in galleggiamento sbarcano nella sanità privata?
 “Attualmente abbiamo circa 40 mila prestazioni ambulatoriali in galleggiamento. (…) Come numeri siamo nella media regionale: non che il mal comune faccia mezzo gaudio, ma questo ci dice che il problema è generalizzato”.
Il dato è riferito da Aldo Mariotto, direttore sanitario dell’Ulss Euganea, ed è riportato dal “Mattino di Padova” del 7 dicembre.
Il direttore Mariotto riferisce anche che “come aree geografiche di maggiore sofferenza per le liste d’attesa abbiamo l’Alta padovana e la zona centro, quindi capoluogo e cintura urbana”.
Anche Cadoneghe, appunto.

02 Dicembre 2022: Sulla sicurezza dei ciclisti

Per le piste ciclabili urbane c’erano 94 milioni già stanziati per il biennio 2023-2024. Li aveva messi a bilancio il Governo Draghi.
Molti Comuni ci avevano fatto conto. Anche Cadoneghe poteva attingervi per la propria rete ciclabile.
Invece a partire dall’1 gennaio 2023 dallo Stato non arriverà più neanche un euro: quei 94 milioni sono spariti nella Legge di Bilancio del Governo Meloni.
Garantire la sicurezza dei ciclisti è un’urgenza, come confermano le tragedie di questi giorni.
Le piste ciclabili sono, inoltre, parte della mobilità sostenibile: uno dei punti chiave della transizione verde.
Per queste ragioni il PD si batterà in Parlamento per correggere questa decisione del Governo Meloni.

23 Novembre 2022: Sale il prezzo della benzina

Dal 1° dicembre aumentano benzina e gasolio.
Il Governo Meloni dimezza lo sconto sulle accise di benzina, diesel e Gpl che era stato introdotto dal Governo Draghi, lo scorso 22 marzo. Il vantaggio fiscale al distributore scenderà da 30,5 a 18,3 centesimi/litro; quindi dal 1° dicembre pagheremo 12 centesimi in più al litro rispetto a oggi.
A farcelo pagare è Giorgia Meloni.
È la stessa Giorgia Meloni che nella primavera del 2022 diceva sul caro-benzina: “Perché l’Italia continua ad avere un prezzo così alto rispetto alle altre Nazioni? E soprattutto, perché il governo non riduce sensibilmente accise e IVA?”.

31 Ottobre 2022: Il ruolo del Presidente del Senato

Se ha oggi il ruolo di presidente del Senato, Ignazio La Russa lo deve al 25 Aprile.
Se può permettersi persino di avere dubbi sulla sua partecipazione alla Festa nazionale della Repubblica Italiana che commemora la liberazione dell’Italia dal nazifascismo, è perché ci furono persone che sacrificando la propria vita, o mettendola a rischio, contribuirono a cacciare un regime assassino e a permettere a tutti noi, dunque anche a La Russa, di vivere in libertà e in democrazia.
Sono persone anche di Cadoneghe e che Cadoneghe onora da sempre: in particolare proprio in questi giorni di suffragio dei Defunti e memoria dei Caduti e ogni 25 Aprile.

16 Ottobre 2022: Iran, cosa sappiamo

Insieme, come sanno fare le donne iraniane
Cadoneghe è ancora insieme per i diritti delle donne iraniane; per i diritti di tutti e tutte coloro che lottano per la libertà.
Stare insieme è la grande sfida in corso in Iran: questa volta le donne iraniane hanno unito le forze, in tutte le componenti sociali; questa volta gli uomini sono al loro fianco.
Giovedì sera 20 ottobre all’auditorium “Ezechiele Ramin” vi invitiamo ad essere insieme ai testimoni della sfida in corso: per capire, per stare dalla loro parte.
L’approfondimento fa seguito al flash mob del 14 ottobre davanti alla biblioteca comunale che ha rilanciato le parole d’ordine delle proteste in Iran: Donna, Vita, Libertà.
Anche quella occasione Cadoneghe si è ritrovata unita.

30 Settembre 2022: Lettera di Letta agli iscritti

LETTA APRE IL CAMMINO DEL CONGRESSO COSTITUENTE DEL NUOVO PD
 
Sono passati pochi giorni dal voto che ha sconvolto gli equilibri politici italiani ed europei.
 Abbiamo perso. Ne usciamo con un risultato insufficiente, ma ne usciamo vivi. E sulle nostre spalle c’è oggi la responsabilità di organizzare un’opposizione seria alla destra.
Abbiamo il tempo e abbiamo la forza morale, intellettuale e politica per rimetterci in piedi. Le basi per ripartire ci sono.
Il Pd, per sua stessa natura, deve essere un partito espansivo e largo. Se manca questa aspirazione entra in crisi la sua ragione d’essere. Per questo dobbiamo essere pronti a rimettere tutto in discussione. Ora possiamo farlo, dopo potrebbe essere troppo tardi.
Abbiamo bisogno di un vero Congresso Costituente.
È un percorso aperto che può e deve coinvolgere, oltreché i nostri mondi di riferimento, anche il paese intero, dimostrando a tutti la forza e l’utilità di un partito-comunità, contrapposto ai tanti partiti personali che abitano oggi la nostra scena politica. 
Se ci muoviamo insieme in questa direzione, con coraggio e tempismo, dimostreremo di essere capaci di tornare in sintonia con le attese del Paese.
Qui il testo completo della lettera di Enrico Letta.
https://www.partitodemocratico.it/news/lettera-di-enrico-letta-agli-iscritti-e-alle-iscritte-sul-congresso-costituente-del-nuovo-pd-apertura-opposizione-nuova-vita/
 

17 Settembre 2022: come si vota alla Camera

PER SCEGLIERE I DEPUTATI BASTA UNA CROCE SUL SIMBOLO DEL PD.
Sulla scheda rosa per la Camera dei Deputati si vota mettendo una croce sul simbolo di Partito Democratico-Italia Democratica e Progressista.
È la maniera più semplice per esprimere interamente la propria scelta politica il 25 settembre. Non occorre altro.
·        Così si vota perché Katia Maccarone, sindaca di Camposampiero, rappresenti a Montecitorio i Comuni della Cintura di Padova e dell’Alta Padovana.
Così si vota per avere alla Camera un’ampia rappresentanza del Partito Democratico e dell’Italia Democratica e Progressista.
Si vota solo domenica 25 settembre dalle 7.00 alle 23.00.
È indispensabile portare con sé la tessera elettorale e un documento di identità.
Non si può in alcun modo dividere il voto, indicando un candidato uninominale e una lista a lui non collegata. Non si può pertanto ricorrere al cosiddetto “voto disgiunto”, altrimenti la scheda sarà annullata, sia nella parte maggioritaria sia in quella proporzionale.

16 settembre 2022: come si vota al Senato

PER IL SENATO BASTA SOLO UNA CROCE SUL SIMBOLO DEL PD.
Sulla scheda gialla per il Senato della Repubblica si vota mettendo una croce sul simbolo del Partito Democratico-Italia Democratica e Progressista.
È la maniera più semplice per esprimere interamente la propria scelta politica il 25 settembre. Non occorre altro.
·        Così si vota perché Emanuele Alecci, presidente di Padova Capitale europea del Volontariato, rappresenti la provincia di Padova in Senato.
Così si vota per avere in Senato un’ampia rappresentanza del Partito Democratico e dell’Italia Democratica e Progressista.
Si vota solo domenica 25 settembre dalle 7.00 alle 23.00.
Per votare per il Senato da quest’anno basta essere maggiorenni. È indispensabile portare con sé la tessera elettorale e un documento di identità.
Non si può in alcun modo dividere il voto, indicando un candidato uninominale e una lista a lui non collegata. Non si può pertanto ricorrere al cosiddetto “voto disgiunto”, altrimenti la scheda sarà annullata, sia nella parte maggioritaria sia in quella proporzionale.
Si propongono di rappresentare Cadoneghe: Emanuele Alecci al Senato, Katia Maccarone alla Camera.
Sono due persone del nostro territorio: Emanuele Alecci è stato il coordinatore di Padova Capitale europea del Volontariato; Katia Maccarone è sindaca di Camposampiero e consigliera provinciale.
Domenica 11 settembre il Partito Democratico di Cadoneghe propone ai cittadini un’occasione per conoscere i due candidati del Centrosinistra nei due collegi uninominali alle prossime elezioni del 25 settembre.
Appuntamento alle 9.30 alla Casa del Lavoratore (Mejaniga, via Gramsci 43); introduzione del segretario di Circolo Daniele Toniolo e partecipazione di Andrea Martella, segretario regionale del Partito Democratico e candidato al Senato nel Veneziano.
 
Per conoscere di più Emanuele Alecci e Katia Maccarone:
https://www.partitodemocraticocadoneghe.it/sono-emanuele-alecci/
https://www.partitodemocraticocadoneghe.it/ciao-sono-katia/

26 Agosto 2022: Bollette insostenibili

Le bollette stanno mettendo in ginocchio le famiglie e le imprese: a Cadoneghe come in tutta Italia.
Per i prossimi 12 mesi il Partito Democratico considera necessario un tetto al prezzo dell’energia elettrica, con prezzi amministrati per aiutare famiglie e imprese.
Subito associazioni di categoria e di difesa dei consumatori hanno espresso il loro sostegno alla nostra proposta, chiedendo a tutte le forze politiche di appoggiare questa battaglia.

Per il Partito Democratico è necessario anche un nuovo contratto “luce sociale” per famiglie con redditi medi e bassi e per microimprese: fornitura elettrica gratuita fino ad un massimo di 1.350 kwh/anno per famiglia e che preveda prezzi calmierati sulla parte eccedente.
Il segretario del PD Enrico Letta ha indicato altre tre necessità.
Il raddoppio del credito di imposta per le imprese (sia le imprese energivore sia le altre imprese) per i costi che hanno sostenuto e stanno sostenendo in queste settimane.
Un piano di risparmio energetico, che è un altro tema molto importante, come altri Paesi stanno facendo.
La battaglia in Europa perché il tetto al prezzo del gas sia scelto, deciso ed effettivamente uguale per tutti.

Il PD sta con  famiglie e imprese: in Italia, a Cadoneghe.
#25settembrevotoPD

25 Agosto 2022: Prima le persone

La campagna elettorale sta facendo chiarezza.
Noi siamo per la progressività delle imposte, dove ognuno paga a seconda delle proprie possibilità.
Loro sono la destra della flat tax, la tassa ingiusta, quella dove paga lo stesso chi ha molto e chi ha poco.
La differenza? Noi prima le persone. Loro prima i più forti.
Noi: l’Italia Democratica e Progressista.

13 Agosto 2022: Buon Ferragosto

Buon Ferragosto, con un augurio: concluda l’estate più calda di sempre.
Buon Ferragosto, con un promemoria: domenica 25 settembre il voto per il nuovo Parlamento sarà anche un voto per il Pianeta.
Per il Partito Democratico la transizione energetica non deve essere rinviata. Serve energia da fonti rinnovabili per ridurre l’inquinamento, per rendere Italia ed Europa più indipendenti a livello geopolitico, per pagare meno le bollette.
Il “contratto-luce sociale”, che abbatte il costo della bolletta energetica per le famiglie con reddito medio e basso, è da subito nel programma di governo del Partito Democratico.
Sulla scheda elettorale la scelta sarà tra chi vuole abbandonare il percorso della transizione ecologica e chi all’ambiente tiene davvero.

10 Agosto 2022: Flat-tax

Più ricchi si è, più è un affare: è la flat tax proposta dalla Lega di Salvini e Zaia.
La Uil fa esempi di calcolo: chi ha un reddito annuo di 17.600 euro pagherebbe il 72% di tasse in più; per chi ha più di 50 mila euro di reddito le tasse diminuirebbero del 43%.
Insomma, non si diventa tutti uguali se ogni contribuente paga l’aliquota fiscale unica del 15 per cento.
“Non c’è nulla che sia ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali”. Don Lorenzo Milani lo scrive nel 1967 in “Lettera a una professoressa”.
A Cadoneghe la scuola media è intitolata a Don Milani: un maestro che continua a proporre criteri di giudizio utili alla nostra comunità.

03 Agosto 2022: Affitti per i giovani

L’affitto è spesso una tassa sul futuro dei giovani.
Anche a Cadoneghe, chi esce di casa per studiare, per lavorare o per vivere da solo si trova troppo spesso in difficoltà a causa del costo degli affitti.
Nel suo programma di governo il Partito Democratico prevede un assegno da 2.000 euro per studenti e lavoratori di età inferiore a 35 anni che hanno un regolare contratto di affitto. Il contributo è pensato per chi ha un ISEE fino a 20 mila euro. In concreto significa sostenere l’80 per cento dei giovani che decidono di prendere un’abitazione in affitto.
Con il Partito Democratico il 25 settembre vincono le idee, vince l’Italia, vince Cadoneghe.

31 Luglio 2022: Ricordo del Prof. Zanesco

Migliaia di bambini (e loro famiglie) che hanno potuto diventare adulti, devono molto al professor Luigi Zanesco.
Alcuni di questi bambini sono di Cadoneghe. E anche a nome loro da anni continua il gemellaggio tra Comune di Cadoneghe e Città della Speranza.
La gratitudine si fa ora rimpianto per il grande clinico, il maestro nella ricerca nel campo delle leucemie infantili, il medico di grande umanità. Lo ricorderemo come un angelo dei bimbi sofferenti. 
La morte non lo separa definitivamente dalla nostra comunità. Alla straordinaria attività clinica e scientifica, Luigi Zanesco ha, infatti, unito un instancabile impegno civile, fondando la prima sezione AIL del Veneto e dando il suo prezioso contributo alla nascita della Fondazione Città della Speranza. 

23 Luglio 2022: Il Veneto tradito

Anche il Veneto è stato tradito: sono rimasti inascoltati gli appelli dei sindaci, dei cittadini, delle associazioni economiche e sociali per la stabilità del Governo Draghi.
Per l’irresponsabilità del M5S, che l’ha innescata, e per il cinismo della Lega e di Forza Italia, che l’hanno fatta esplodere, si è prodotta una crisi di cui gli italiani pagheranno il conto e che colpisce già i più deboli.
Il Partito Democratico è stato l’unico partito che, fino alla fine, ha scelto l’Italia e ha sostenuto con lealtà il Governo Draghi.
Ora è iniziata la campagna elettorale: al di là della propaganda, anche in Veneto, anche a Cadoneghe il 25 settembre i cittadini non dimenticheranno e sapranno scegliere.

07 Luglio 2022: Nomi di donne “Non ce n’è bisogno”

La mozione presentata al Consiglio comunale di Cadoneghe dai consiglieri Lucia Vettore, Michele Schiavo, Raffaele Reschiglian ed Enrico Nania suggerisce una serie di possibili nomi, che ovviamente non esauriscono le opportunità e che il Consiglio avrebbe potuto integrare e precisare.
Per la mensa delle scuole “Don Lorenzo Milani” e “Giulio Zanon” si propone la pedagogista Maria Montessori, nota internazionalmente per il metodo educativo che prende il suo nome.
Per la piazzetta antistante la biblioteca comunale “Pier Paolo Pasolini” si propone la scrittrice Grazia Deledda, premio Nobel per la Letteratura.
Per l’intitolazione di parchi o di nuove vie si suggeriscono: Alda Meridi, Rita Levi Montalcini, Margherita Hack, Gaspara Stampa, Sibilla Aleramo, Natalia Ginsburg, Vittoria Aganoor, Olave Baden Powel.

04 Luglio 2022: La svolta sociale con il lavoro

Il costo della vita cresce, il tempo stringe.
I Democrati di Cadoneghe sostengono le proposte del Partito Democratico che chiede alla maggioranza di governo di realizzare la svolta sociale che serve all’Italia.
Due gli interventi necessari subito:
garantire ai lavoratori e alle famiglie una sorta di quattordicesima entro fine anno;
arrivare al taglio strutturale del cuneo fiscale per l’anno prossimo.
Salario minimo e rinnovo tempestivo dei contratti sono gli altri pilastri della svolta sociale.
Chi guadagna 700-800 euro al mese ha bisogno di risposte, subito. Per questo è giusto aumentare i salari per combattere il lavoro povero con un intervento che abbia effetto immediato.

10 Giugno 2022: Inricordo di Enrico Berlinguer

Sono passati 38 anni dalla morte di Enrico Berlinguer a Padova.
Sabato 11 giugno alle ore 11, una delegazione del Circolo PD di Cadoneghe lo commemora con la deposizione di un mazzo di fiori in piazzetta Berlinguer, a fianco del municipio.
Assieme a Enrico Berlinguer, i Democratici di Cadoneghe stanno, anche in questo anniversario, con chi non riesce a vivere nonostante il proprio lavoro ed ha bisogno di risposte, subito: salario minimo, rinnovo tempestivo dei contratti e taglio delle tasse sul lavoro.
Il Circolo del Partito Democratico di Cadoneghe ne continua così la memoria e la politica, “dialogando con i cittadini, con la fiducia per le battaglie che abbiamo fatto, per le proposte che presentiamo, per quello che siamo stati e siamo…”.
Era stato questo l’invito di Berlinguer nel suo ultimo comizio il 7 giugno 1984 in Piazza dei Frutti a Padova.

9 Giugno 2022 – Il servizio sanitario

A Cadoneghe bisogna trovare due medici di famiglia.
Lo certifica la Regione Veneto nel decreto del 19 maggio in cui ha provveduto “alla pubblicazione degli ambiti territoriali carenti di Assistenza Primaria relativi all’anno 2022”.
I quotidiani locali ne hanno dato notizia la settimana scorsa, sottolineando che in tutta l’Ulss Euganea i medici di medicina generale da cercare sono 103.
Come correre ai ripari per continuare ad avere la medicina territoriale?
Per rispondere anche a questa domanda i Democratici di Cadoneghe organizzano giovedì 9 giugno un incontro pubblico sul Servizio Sanitario. Per tutte le persone interessate l’appuntamento è alle ore 20.45 all’auditorium “Ezechiele Ramin” in via Rigotti 2 a Cadoneghe.

2 Giugno – Festa della Repubblica

Il 2 giugno 1946 la storia d’Italia è ricominciata. È la nostra storia, oggi.
Votarono tutti gli italiani e tutte le italiane; era la prima volta che accadeva. Quel voto sancì la nascita della nostra Repubblica.
Sancì anche che la sovranità appartiene al popolo: quel voto, prima molto divisivo, riuscì poi ad unire tutte le forze dell’Italia per scrivere la Costituzione sulla base del mandato popolare.
Buon 2 Giugno 2022 a tutte e a tutti! 
La Repubblica siamo sempre noi, cittadine e cittadini, ancora impegnati a scrivere il futuro ricostruendo il presente: in Italia, a Cadoneghe.

Linea PD con Andrea Martella

Lunedì 30 maggio dalle ore 18.30 alle ore 19.30 torna LINEA PD.

È il video forum in diretta con il segretario regionale veneto del Partito Democratico, Andrea Martella. Vi si affrontano un argomento di attualità e le principali questioni aperte nel PD del Veneto.

LINEA PD è organizzato online sulla piattaforma Zoom, per facilitare la partecipazione, non solo degli iscritti, ma anche degli elettori.

Il Circolo PD di Cadoneghe invita i propri aderenti e i concittadini ad essere parte attiva nel dialogo con Andrea Martella.

 Il collegamento per partecipare è il seguente:

https://us02web.zoom.us/j/85862805648

20 Maggio 2022 I consiglieri PD ascoltano i cittadini

 
IN ASCOLTO DEI CITTADINI
È sabato 21 maggio, ore 10.30, al Parco della Repubblica alla Castagnara il terzo appuntamento di “Consiglieri in ascolto”. Le persone che hanno proposte e problemi di interesse collettivo da presentare trovano ad ascoltarli i consiglieri comunali del Partito Democratico Enrico Nania e Lucia Vettore.
Era iniziata sabato 4 dicembre all’Arena di via Palladio a Cadoneghe Sant’Andrea questa serie di incontri dei consiglieri Enrico Nania, Lucia Vettore e Michele Schiavo con gli abitanti dei quartieri di Cadoneghe.
Il secondo appuntamento di “Consiglieri in ascolto” si è svolto sabato 23 aprile nell’area adiacente il campo bocce del Centro Spinelli, in via Leopardi a Mejaniga. Qui sono state ascoltate in particolare le esigenze di socialità della Terza Età.
Per il Partito Democratico di Cadoneghe anche nell’attività in Consiglio comunale la partecipazione responsabile ed attiva dei cittadini è fondamentale.
Anche l’incontro di sabato 21 maggio al Parco della Repubblica è perciò uno spazio per loro; l’occasione di esprimere e confrontare idee e richieste di carattere generale e specifiche del quartiere.

12 Maggio 2022 Il piano Grosoli

DAVVERO UNA GRANDE OCCASIONE PERSA!
Cadoneghe avrà un nuovo quartiere di poco meno di una decina di edifici con un grande supermercato…
Si ridurrà a questo il grande intervento che nell’area ex Grosoli avrebbe dovuto realizzare un nuovo centro cittadino: luogo di interessi, scambi e socializzazione per tutta Cadoneghe.
Di questo avevamo bisogno per vivere meglio a Cadoneghe?
Quale sarà il vero e reale beneficio per la collettività portato dal progetto approvato dall’amministrazione comunale?
Sabato mattina 14 maggio al Mercato della Castagnara ne parliamo con i cittadini di Cadoneghe che si stanno ponendo queste domande.
Cadoneghe per Tutti
Cadoneghe Unisce
Coalizione Civica per Cadoneghe
Movimento Cinque Stelle
Partito Democratico di Cadoneghe

08 Maggio 2022 In ricordo di Aldo Moro

In Aldo Moro l’Europa di oggi ha un maestro di pace.
Onorare la sua memoria nell’anniversario dell’assassinio, il 9 maggio 1978, in questo 2022 di guerra vuol dire seguirlo sulla strada tracciata da lui per far uscire l’Europa dalla guerra fredda.
Successe ad Helsinki nel 1975 alla Conferenza per la sicurezza e la cooperazione europea. Deve succedere oggi.
Per i Democratici di Cadoneghe è urgente che l’Italia, seguendo l’esempio di Aldo Moro, proponga all’Unione Europea di convocare una Conferenza, sul modello di quella di Helsinki, per fermare la guerra e arrivare a un nuovo trattato sulla sicurezza internazionale.
Il 9 maggio è anche la Giornata dell’Europa. La festa dell’Europa è la pace.

1 Maggio 2022

 
È il lavoro che rinsalda sia il tessuto sociale sia il tessuto produttivo.
Lavoro dignitoso. Lavoro non precario, ben tutelato, retribuito, contrattualizzato. Lavoro sicuro.
È con questo lavoro che l’Italia risponderà alla crisi causata dalla guerra di Putin.
Buon 1° Maggio a chi lavora, a chi il lavoro lo sta cercando, a chi ha lavorato una vita per tenere in piedi la famiglia e la comunità.
Buon 1° Maggio al Sindacato che a Padova torna in piazza per invitare “al Lavoro per la Pace”.
Buon 1° Maggio a chi in questa Festa lavora per garantire sicurezza, salute, servizi collettivi.
Buon 1° Maggio agli studenti perché si preparino ad attuare la nostra Costituzione: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”.
Senza il lavoro non è la Repubblica!

29 Aprile 2022 Tesserameto al Partito Democratico

Domenica 1° Maggio il Circolo del Partito di Cadoneghe dà avvio alla campagna di tesseramento 2022.
Si comincia con un appuntamento straordinario degli iscritti in Casa del Lavoratore a Mejaniga per rendere visibile il messaggio lanciato dal PD nazionale: “Il Partito Democratico è casa tua”.
 Si comincia nella Festa del Lavoro per sottolineare che stando nel PD si partecipa a lottare contro povertà e disuguaglianze, a dare più garanzie sul lavoro e uguali diritti e opportunità per tutte e tutti.
Si partecipa in Italia. Si partecipa a Cadoneghe.

28 Aprile 2022 Giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro

Nel primo trimestre del 2022 gli infortuni con esito mortale sono stati 189. Donne e uomini che hanno perso la vita facendo il loro lavoro.
Il Veneto è al quarto posto nella graduatoria nazionale per numero di morti in occasione di lavoro nel primo bimestre.
Negli Spisal e nelle Ulss del Veneto manca il personale per effettuare controlli adeguati, nonostante il protocollo sulla sicurezza sul lavoro sottoscritto dalla Regione dopo l’incidente che nel 2018 causò la morte dell’operaio di Cadoneghe Marian Bratu.
Servono più diritti, una campagna di sensibilizzazione e di formazione, controlli ferrei. Per istituzioni, imprese e sindacati è una battaglia comune.
Lavorare in sicurezza è un diritto.

26 Aprile 2022: Bambini via da Chernobyl in cerca di vita

Il 26 aprile del 1986 il mondo conobbe lo spettro di Chernobyl, nell’allora Repubblica Sovietica d’Ucraina, con il peggior disastro nucleare della storia
La nube radioattiva raggiunse in pochi giorni anche l’Europa, anche l’Italia.
Più avanti nel tempo e per molti anni a seguire sono arrivati in Italia, sono arrivati anche a Cadoneghe, migliaia di bambini, ospiti dei progetti di “vacanze terapeutiche” che li sottraevano agli effetti della radioattività.
Il 26 aprile 2022 altri bambini vengono tra noi dall’Ucraina in cerca di vita: fuggono alla guerra.

25 Aprile 2022 Festa della Liberazione

DALLA PARTE DELLA LIBERTÀ E DELLA GIUSTIZIA.

Riflettere sul valore dei diritti dell’uomo, primo fra tutti quello di poter vivere in pace, è il forte messaggio che ci ha consegnato la Resistenza”: lo ricorda il Presidente Sergio Mattarella.

In questo 25 Aprile i Democratici di Cadoneghe restano, oggi come in tutta la storia repubblicana, dalla parte della libertà e della giustizia, perché non c’è pace senza libertà, non c’è pace senza giustizia.

Dal nostro 25 Aprile, nella ricorrenza della data che mise fine alle ostilità sul nostro territorio, viene un appello alla pace. Alla pace, non ad arrendersi di fronte alla prepotenza. A praticare il coraggio di una de-escalation della violenza, il coraggio di interrompere le ostilità, il coraggio di ritirare le forze di invasione. Il coraggio di ricostruire” (Sergio Mattarella).

21 Aprile 2022 In ricordo del Dr. Dalla Valle

Mercoledì 20 aprile il dottor Tiziano Dalla Valle riceve l’estremo saluto dalla comunità di Mejaniga, che per 34 anni ha potuto contare su di lui come medico di famiglia.
Esperto nella cura sanitaria e sapiente nella parola, è stato per migliaia di persone “il medico di casa”, atteso con speranza ed amicizia dai malati più anziani, la cui stanza diventava ambulatorio domestico.
Interpretando così la sua vocazione di medico, Tiziano Dalla Valle resterà maestro della medicina di prossimità capace di curare con la scienza e l’amicizia.
Di questo tutta la comunità è grata a lui e, nel profondo cordoglio, anche alla moglie Mara e alla figlia Francesca, che l’hanno condiviso con le famiglie di Mejaniga.

04 Aprile 2022 Ricordo di Martin Luter King

Ogni popolo, ogni comunità, ogni persona che ha lottato e lotta oggi per la libertà, l’uguaglianza e l’emancipazione deve continuare a dire grazie a Martin Luther King.
I Democratici di Cadoneghe lo fanno deponendo un mazzo di fiori ai piedi della Stele che lo ricorda all’ingresso degli impianti sportivi di Mejaniga, nell’anniversario del suo assassinio (4 aprile 1968, Memphis),
Innalzata dall’amministrazione comunale nel 1989, la Stele fu inaugurata il 25 Aprile, Festa della Liberazione: il messaggio di Martin Luther King è da allora parte della storia e della vita della nostra comunità.
Anche in questo 4 aprile 2022, giorno di guerra in Europa, il suo messaggio conferma che libertà e i diritti sono l’unico antidoto che l’essere umano ha per fermare la cultura dell’odio e della sopraffazione.

                                                                                                       29 Marzo 2022- L’urgenza della PACE

 “Non dobbiamo abituarci alla guerra”.
Per questo, raccogliendo il grido di Papa Francesc: “Fermatevi! La guerra è una follia”, è stato deciso di convocare una edizione straordinaria della Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità che si terrà domenica 24 aprile, vigilia della Festa della Liberazione.
I Democratici di Cadoneghe sono stati presenti con continuità alla Marcia PerugiAssisi; aderiscono convintamente a questa urgenza e la propongono a tutta la loro comunità con le parole del Santo Padre e del Presidente della Repubblica.
Papa Francesco: “Dobbiamo convertire lo sdegno di oggi nell’impegno di domani. (…) Di fronte al pericolo di autodistruggersi, l’umanità comprenda che è giunto il momento di abolire la guerra, di cancellarla dalla storia dell’uomo prima che sia lei a cancellare l’uomo dalla storia”.
Sergio Mattarella: “Le ragioni della convivenza umana pretendono che si ponga fine alle guerre. (…) Stiamo rispondendo con la dovuta solidarietà all’aggressione nei confronti dell’Ucraina (…) per rendere insostenibile questo ritorno alla prepotenza della guerra che, se non trovasse ostacoli, non si fermerebbe ma produrrebbe una deriva angosciosa di conflitti che potrebbero non trovare limiti. Occorre fermarla ora, subito”.

20 Marzo 2022 Giornata contro le mafie

Recita collettiva di un interminabile rosario civile per far vivere le vittime di mafia.

È il momento più significativo dell’annuale Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che si celebra anche a Cadoneghe.

L’iniziativa è del Circolo del Partito Democratico. Collaborano e partecipano alla celebrazione Libera (Associazione, nomi e numeri contro le mafie), Avviso Pubblico (Enti locali e Regioni contro mafie e corruzione), Cadoneghe Unisce, Coalizione Civica per Cadoneghe, Articolo Uno Cadoneghe, Kalitera (Associazione giovanile di Cadoneghe), Anpi, Udi, Spi Cgil, Associazione Cassol.

Per tutte le persone che desiderano testimoniare i valori della Giornata l’appuntamento è alle ore 11 di domenica 20 marzo nel cortile della Casa del Lavoratore in via Gramsci 43 a Mejaniga. Qui si dà data lettura dei nomi delle mille vittime di mafia: “Un lungo elenco recitato, come un interminabile rosario civile per farli vivere ancora, per non farli morire mai”, lo definisce Libera.

A livello nazionale la Giornata si tiene il primo giorno di primavera, lunedì 21 marzo. Lo slogan dell’edizione di quest’anno è “Terra mia. Coltura / Cultura”. Sintetizza due dimensioni di impegno fondamentali nella ripartenza: la coltura nella terra, la cultura nelle coscienze; due parole che si differenziano solo per una vocale, necessarie per prendersi cura della propria comunità.

20 Marzo 2022 Assemblea degli iscritti

11 Mar. 2022 M’illumino di meno

06 Mar. 2022   David Sassoli Non benvenuto al Cremlino

23 Feb. 2022 Viabilità Nord Padova, la parola ai cittadini

16 Feb. 2022 Il ricordo di Don Egidio Munaron

Febbraio 2022 Daniele Toniolo è il vice segretario del PD padovano

15 Feb. 2022 Il tempo della pace è adesso

10 Feb. 2022 Giornata del ricordo degli esuli giuliani e dalmati

27 Gen. 2022 Giorno della memoria

19 Gen. 2022 Andra Martella Segretario regionale PD

17 Dic. 2021 Nel Bilancio regionale c’è solo il minimo indispensabile

 È il minimo indispensabile, ma non è sufficiente. È un Bilancio che non basta né a governare il presente né a programmare il futuro.

La somma finanziaria e politica del Bilancio della Regione Veneto per il 2022 è questa nel giudizio dei consiglieri regionali del Partito Democratico.

Eppure, il presente del Veneto ha molti conti da saldare.

Anche il futuro presenterà ai veneti il conto della mancata programmazione da parte della maggioranza leghista della Regione.

Di fronte ad un bilancio senza investimenti per il futuro ed assolutamente blindato il Partito Democratico non si è però tirato indietro. Ne è uscito un bilancio migliorato, che contiene numerose misure sollecitate dal PD.

08 Nov. 2021 I corpi delle donne reclamizzati

Corpi di donne associati al prodotto reclamizzato (prevalentemente destinato al consumatore maschio) come fossero una cosa unica da acquistare. Manifesti così non li vedremo più sui cartelloni stradali e sui veicoli. Il divieto è ora previsto dal Codice della Strada modificato dal Decreto Infrastrutture.

“Troppo spesso, ancora oggi, vediamo pubblicità che utilizzano messaggi che mortificano le donne o sono più o memo discriminatori. Senza nessuna volontà di censura, è il momento di dire basta e di promuovere invece una cultura del rispetto verso tutti gli individui”, dice Alessia Rota, parlamentare del Partito Democratico e presentatrice della nuova norma.

Era ora. Eppure, per superare malumori e contrarietà delle Destre, Lega e FdI, al Senato il governo è costretto a mettere la fiducia sul decreto.

20 Ott. 2021 Il Partito Democratico cresce e convince sostenendo il governo Draghi

Diventano sindaci persone credibili, con progetti chiari e in sintonia con la voglia di ripartenza dell’Italia.

Succede nei tre ballottaggi in Veneto; succede in tutta Italia.

È stata premiata la linea inclusiva, di alleanze larghe, promossa dal Pd anche là dove il Partito Democratico non era il protagonista.

Così la comunità civica si è presa la sua rivincita, con la concretezza della vita quotidiana, senza bisogno della violenza verbale e senza agitare paure.

05 Ott. 2021  Si vince se si allarga la coalizione e se si allarga oltre il Pd

Abbiamo vinto perché abbiamo parlato dei temi, delle cose che interessano agli italiani, ci siamo riappropriati di parole come sicurezza e libertà.

Abbiamo dimostrato che la destra è battibile. È un dato importante per l’Europa, perché le grandi metropoli hanno scelto l’Europa.

Abbiamo una responsabilità; è una occasione storica da cogliere. Con oggi la destra ha alzato bandiera bianca.

Queste alcune valutazioni di Enrico Letta, segretario nazionale del PD, sui risultati delle elezioni del 3 e 4 ottobre.

20 Sett. 2021 La linea responsabile del governo è la linea del PD

“Noi sosteniamo Draghi, Salvini no insieme alla Meloni. Solo che la Meloni è opposizione e quindi è anche comprensibile che abbia un’altra posizione, Salvini sta al governo ed è una parte della maggioranza che è opposizione continua. La linea di responsabilità del governo è la nostra linea, noi la portiamo avanti. Sul green pass dicevano: Salvini ha dettato la linea, invece è rimasto completamente all’angolo”.

Lo ha detto Enrico Letta, segretario nazionale del Partito Democratico, alla Festa dell’Unità di Lamezia Terme.