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Solidarietà per rendere accessibile la Scuola a distanza

Tutti ci troviamo purtroppo a subire gli effetti drammatici dovuti al perdurare dell’emergenza coronavirus. Come consiglieri comunali e come circolo del Partito Democratico di Cadoneghe ci siamo interrogati su come poter realizzare qualche azione benefica per fronteggiare le difficoltà dei nostri concittadini più deboli. Interventi diretti a fronteggiare l’emergenza economica vengono già realizzati dal Comune, con varie azioni sia di carattere spontaneo rese possibili da donazioni e generosità private, sia di carattere istituzionale come i buoni spesa finanziati dallo Stato (€ 85.816,42 erogati al nostro Comune), ecc. Altre forme di sostegno a favore dei lavoratori sia dipendenti che autonomi, e delle

L’Italia non è un’isola e l’Europa c’è

Il mondo sta vivendo un dramma che non ha eguali nella storia recente e l’Italia si trova in prima fila fra le democrazie occidentali a combattere un nemico tanto minuscolo quanto letale, che sta aggredendo violentemente la salute di vaste fasce di popolazione, con numeri impressionanti di decessi, che sta facendo crollare il nostro servizio sanitario sotto il peso di questa soverchiante emergenza assistenziale, che sta distruggendo intere filiere delle nostra economia, che sta condizionando la nostra vita quotidiana fino a restringere e quasi annullare la nostra preziosa libertà individuale. In questo momento così grave qualcuno sta soffiando sul fuoco

Lettera pubblica nel tempo del Coronavirus

Purtroppo è passato più di un mese da quando abbiamo scoperto di essere così fragili e vulnerabili di fronte ad un nemico invisibile come il coronavirus. Finché la Cina ci pareva lontana e il pericolo remoto avevamo delle certezze ed anche la presunzione di saper capire e governare le cose. Ma la dura realtà dei fatti ha messo a nudo tutta la debolezza umana e ancor più le difficoltà organizzative del nostro Servizio Sanitario. Le misure prese passo dopo passo dal governo Conte hanno cercato di dare risposte a tutti: ai cittadini che vivono l’esperienza della malattia in questo momento incurabile nelle

Bentornata Panchina rossa

Giunge al suo epilogo la vicenda della panchina rossa di Cadoneghe contro la violenza sulle donne. Dopo la sua rimozione, risalente al 12 novembre, per fare posto all’albero di natale, collocato però più di un mese dopo, la panchina è stata presente in sala consiliare per il solo consiglio del 18.11.2019, per poi sparire con la giustificazione della necessaria manutenzione. Era sembrato un modo per rimuovere tutti i simboli delle passate amministrazioni:, la bandiera della Pace, il logo “sovietico”, lo striscione “Verità per Giulio Regeni”, per finire appunto con la panchina rossa. Finalmente il 6 marzo, la panchina è riapparsa, più fiammante che mai: è stata collocata

Ecco come è ridotta Cadoneghe in politica!

Queste le affermazione del Sindaco Schiesaro a un giornale locale: “Abbiamo inserito un altro tassello di quell’operazione trasparenza promessa ai nostri concittadini – ribadisce il sindaco, Marco Schiesaro –. Stiamo facendo, poi, una grande campagna contro il conferimento illecito di rifiuti, etichettando chi li abbandona come i peggiori cittadini di Cadoneghe. Non voglio neppure pensare che tra loro ci possano essere i frequentatori della Casa del Lavoratore!” L'arroganza e le maligne insinuazioni del sindaco Schiesaro non conoscono confini. Non contento di avere, in estate, accusato il PD di non pagare le tasse comunali (accuse subito smentite esibendo le