Paola De Micheli nasce a Piacenza il 1 settembre 1973. Sposata e madre di un bambino. Laureata in Scienze politiche.
Assessore al Comune di Piacenza dal 2007 al 2010.
Deputata, è stata prima sottosegretaria al Ministero dell’Economia e delle Finanze nel 2014 con il Governo Renzi, poi nel 2017, con il Governo Gentiloni, viene nominata sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio e Commissaria straordinaria per la ricostruzione nei territori delle aree colpite del Centro Italia. Nel 2019 viene nominata vicesegretaria del partito dal segretario Nicola Zingaretti, nel settembre dello stesso anno giura da Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti nel Governo Conte II.
Sito: https://www.paolademicheli.it/
Sintesi della sua mozione: CONCRETAMENTE PRIMA LE PERSONE
Ne vale ancora la pena?
In tanti si domandano: la nostra risposta è sì. Ne vale la pena.
Non è una pena avere il privilegio delle idee, avere un desiderio mai esaurito di servire gli altri, di poter stare in una comunità che, in una rinnovata società, prova a cambiare il mondo.
È un privilegio essere una Democratica nella buona e nella cattiva sorte.
Da sempre e per sempre.
L’IDENTITÀ DEL PARTITO DEMOCRATICO
La discussione sull’identità del Partito Democratico non può essere esclusivamente teorica. Il lavoro, i lavori, l’uguaglianza sostanziale come aspirazione raggiungibile attraverso il lavoro per tutte e per tutti, devono essere il cuore della nostra tensione identitaria. Il Pd non è più il partito di sistema, quella stagione si è conclusa il 25 settembre. Ma se è vero che deve continuare ad essere il partito delle competenze, dobbiamo tornare ad essere il partito delle appartenenze. Scegliere di rappresentare il mondo del lavoro concretamente nei contenuti e nelle proposte, deve avere conseguenze nei comportamenti individuali e collettivi.
IL PARTITO COMUNALE: PROSSIMITÀ, TRASPARENZA, PIU’ VALORE AGLI ISCRITTI
Da troppo tempo il Partito Democratico è diventato la somma dei bisogni individuali di dirigenti locali e nazionali. Gli iscritti e i militanti sono stati usati e poi abbandonati a se stessi o trattati come numeri da utilizzare quando serve.
Questo non ha consentito al Pd di ragionare come comunità unitaria. Riteniamo urgente una nuova democrazia interna che consenta non solo una generica partecipazione, ma una concreta decisione collettiva su identità e selezione di dirigenti da parte degli iscritti e dei militanti.
UN FISCO GIUSTO
Nel corso degli ultimi anni, grazie alle norme introdotte, l’evasione fiscale nel nostro Paese è andata progressivamente diminuendo e, allo stesso tempo, è andata aumentando la capacità dell’amministrazione finanziaria di recuperare quella che comunque continua a verificarsi.
Alcune nostre proposte:
- Riduzione a 500 euro del tetto del contante per contrasto della piccola evasione.
- Un quadro regolatorio certo per le imprese che agevoli l’attrazione di investimenti e contemporaneamente premi subito chi continua senza sosta ad investire in Italia.
- Agevolazioni del passaggio generazionale accompagnato dal potenziamento della legge Marcora, votata nel 1984 e ancora attuale, che prevede un fondo che finanzia i lavoratori che decidono di acquistare la propria azienda in crisi, un fondo che viene utilizzato sia come garanzia per le banche sia come finanziamento diretto.
- Sulle persone fisiche riduzione cuneo fiscale sotto i 30 mila euro per tutte le tipologie contrattuali.
- Avanti tutta con le Fonti di Energia Rinnovabili (FER) – fotovoltaico, eolico, idroelettrico, geotermico – che sono già disponibili, efficaci ed economiche, semplificando al massimo le procedure.
- Un piano europeo di investimenti in ricerca applicata per le energie rinnovabili ad alta densità al fine di sostenere le innovazioni di processo necessarie in alcuni settori produttivi (ad esempio la siderurgia) per sostituire le fonti fossili.
- Approvazione del Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici, che giace da anni nei cassetti del Ministero dell’Ambiente, per mappare le criticità del nostro territorio
L’equità sociale e sanitaria è un problema sempre più urgente per il nostro Paese.
La salute delle persone è un diritto garantito dalla Costituzione che deve essere pienamente realizzato: per questo siamo contrari all’autonomia differenziata tra le Regioni.
- Bisogna potenziare i Servizi Sanitari Territoriali, in sinergia sempre di più con gli enti locali (in particolare vanno coinvolti di più i sindaci, visto che sono l’autorità di garanzia per la salute dei cittadini); mettere in atto in particolare il riordino delle Cure Primarie, con al centro la Casa della Comunità.
Una scuola che diventa “comunità educante”
- Obbligo scolastico fino a 18 anni
- Completa gratuità dell’istruzione pubblica dal nido all’Università per le famiglie a reddito basso (…)
- Scuola come comunità di relazioni, di spazi educativi e aggregativi aperta anche al pomeriggio attraverso l’estensione del tempo pieno e prolungato.
- Attività sportive aperte a tutti con incentivi e sostegni economici alle famiglie bisognose
- Riorganizzazione dei cicli scolastici superiori
- Sostegno e promozione degli ITS, Istituti tecnici superiori per la formazione post diploma per l’accesso al mondo del lavoro.
LA GIUSTIZIA È GIUSTA SOLO SE È PER TUTTI
- Sostegno alla magistratura indipendente e alla sua autonomia decisionale, con una verifica puntuale dell’attuazione della riforma del CSM nei prossimi due anni.
- Riforme per garantire davvero un processo equo ed equilibrato per tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro
- situazione economica o sociale
- Investimenti per rafforzare le forze dell’ordine e per affiancare alla polizia penitenziaria formatori di comunità
- adeguati ad assolvere ai compiti di rieducazione carceraria.
- Promozione di una cultura di legalità e rispetto delle leggi: premi, concorsi, ore di educazione civica dedicate alla
- legalità in ogni suo aspetto da farsi a partire dalla scuola elementare.
#primalepersone #concretamente
Paola De Micheli