La seduta del consiglio comunale è stata caratterizzata da un fuori programma sulle attività del 2021 che ha impegnato l’adunanza consiliare dalle 20.30 fino ad oltre le 22, senza alcuna motivazione per gli interventi che non erano previsti né collegati ad alcun punto all’ordine del giorno. In questo modo la discussione dell’ordine del giorno sulle organizzazioni ispirate al fascismo, sottoscritto da tutti i sei consiglieri di minoranza, è iniziata molto tardi.
1 – Comunicazioni
Il sindaco comunica i dati relativi alla situazione dei contagi Covid che si sta aggravando, riferendo che a Cadoneghe ci sono stati 13 nuovi casi, per un totale di 74 positivi, di cui 2 in terapia intensiva, mentre al 30 novembre 2021 la percentuale dei vaccinati è dell’87,1%.
Annuncia quindi la presenza dei tecnici comunali per relazionare al Consiglio sulle attività dell’anno 2021.
Vengono quindi chiamati ad intervenire nell’ordine:
- Dott.ssa Fadia Misri, responsabile dell’area 2 Servizi alla Persona,
- Dott.ssa Vanessa Zavatta, responsabile dell’area 3 Ufficio Tecnico e Sportello Unico Attività Produttive,
- Agente P.L. Enza Scanferla per la polizia locale.
In assenza della responsabile dell’area 1 Servizi Amministrativi e Finanziari dott.ssa Patrizia Tonello, relaziona l’assessore Sposato con un intervento che va a trattare diversi temi sui quali si concentra l’attacco politico della nuova amministrazione alla precedente, con interpretazioni anche distorte e comunque non soggette ad alcun contraddittorio.
Più che nelle altre occasioni, il fuori programma impegna l’adunanza consiliare dalle 20.30 fino ad oltre le 22, senza avere alcuna motivazione per gli interventi che non erano previsti né collegati ad alcun punto all’ordine del giorno.
Nel mezzo degli interventi anche le congratulazioni al sindaco da parte del vicesindaco e del consigliere Alessi per la nomina a consigliere provinciale. Su questo non c’è nulla da eccepire, trattandosi di una effettiva comunicazione.
2 – Piano di razionalizzazione periodica delle Partecipazioni societarie al 31.12.2020 e Piano revisione straordinaria anni 2021
L’assessore Sposato illustra l’argomento che riguarda la revisione per l’anno 2021 del piano di razionalizzazione delle partecipazioni societarie che il Comune è tenuto ad approvare annualmente. In particolare si tratta della partecipazione societaria in Etra Spa di cui il Comune di Cadoneghe detiene una quota pari al 4,13% e le partecipazioni indirette a società partecipate di Etra (Viveracqua Scarl, ASI Srl, ETRA ENERGIA Srl). Questo in quanto il D. Lgs. 175/2016 obbliga a dismettere le partecipazioni qualora non sussistano precise ragioni di interesse pubblico che le giustifichino.
Trattandosi di atto dovuto, da adottare sulla base di relazione dell’ETRA stessa, la deliberazione viene approvata all’unanimità, seppure chiedendo all’assessore di porre ad Etra alcune questioni e comunque di mantenere l’attenzione affinché l’attività di Etra sia caratterizzata da trasparenza e buone politiche di investimento per la manutenzione delle reti del servizio idrico.
3 – Permesso di costruire convenzionato (PCC) “Casa Dani”
Si tratta del primo caso di intervento di demolizione, ricostruzione e ristrutturazione di un immobile esistente in via Mazzini, rientrante nella normativa introdotta dalla variante 12 relativa alla rigenerazione urbana di alcune aree centrali da riqualificare attraverso meccanismi di incentivazione e premialità. La ristrutturazione prevede la creazione di due parcheggi pubblici per i quali viene approvata la convenzione per la cessione al Comune degli stessi.
Meccanismi di premialità sono previsti anche per la classe energetica superiore alla A e per l’aumento dell’indice di permeabilità (area scoperta di pertinenza mantenuta permeabile) superiore al 30%.
Anche questo provvedimento ottiene l’approvazione all’unanimità, con la sottolineatura della capogruppo consiliare del PD Lucia Vettore che si tratta di un progetto molto interessante per la riqualificazione di una zona degradata, ed è auspicabile ne seguano altri nel segno del riuso dell’esistente senza nuovo consumo di suolo. Sull’efficacia di interventi di questo tipo si testerà la validità di impostazione della variante 12 approvata nel 2021 dalla nuova amministrazione.
4 – Mozione di iniziativa del consigliere Lacava “Adesione alla Carta etica dello Sport” della Regione Veneto.
Anche questa proposta, la cui presentazione risale al mese di giugno, incontra il favore di tutte le componenti consiliari di maggioranza e minoranza e viene approvata all’unanimità. Con la raccomandazione formulata dal consigliere PD Enrico Nania che l’amministrazione comunale si attivi per valorizzare tutte le attività sportive e il mondo del volontariato, promuovendo soprattutto la pratica dello sport di base.
Da parte di tutti il riconoscimento dei sani principi che stanno alla base della pratica sportiva: lealtà, onestà e rispetto.
5 – Ordine del giorno di iniziativa dei consiglieri Reschiglian, Rocca, Lacava, Vettore, Nania e Schiavo “Ordine del giorno per la messa al bando e lo scioglimento delle organizzazioni dichiaratamente ispirate al fascismo e/o che promuovono valori contrari alla Costituzione”.
Link all’ordine del giorno del 28 dic. 2021
Solo alle ore 22.50 è iniziata la discussione dell’ordine del giorno sottoscritto da tutti i sei consiglieri di minoranza. Lo riportiamo alla fine della cronaca.
Il sindaco eccepisce subito che i fatti accaduti (assalto alla CGIL di Roma) non riguardano Cadoneghe. Ci sono stati arresti, condanna del Parlamento e lui stesso si sente di deplorare personalmente. Ma non è compito del Comune dare diffusione alla mozione proposta.
Critica che sia stata organizzata la manifestazione antifascista non sotto la sede della CGIL di Cadoneghe ma nella piazza del municipio, dando il messaggio che il fascismo si sia insediato nella casa comunale!? E lamentando di essere stato tacciato di un simpatie mussoliniane, ricorda anche un episodio del 2018 in cui l’allora sindaco Schiavo aveva delegato un consigliere di destra (che in età giovanile si era mostrato con il saluto fascista) a partecipare ad una celebrazione ufficiale a Redipuglia. Michele Schiavo, fornite alcune precisazioni, invita il sindaco ad attenersi all’odg e sottolinea che il fascismo è un male che c’è dappertutto, cui si risponde con la buona politica.
Tutti i gruppi di minoranza hanno ribadito e sottolineato la necessità di affermare l’antifascismo come fondamento della democrazia italiana e il rifiuto di ogni forma di violenza che si richiami a principi fascisti e contrari ai valori costituzionali.
Il sindaco e i sei consiglieri di maggioranza ancora presenti in sala esprimono 7 voti contrari alla proposta che quindi è bocciata. I 6 voti a favore espressi dai consiglieri di Partito Democratico, Cadoneghe Unisce, Movimento 5 stelle, Coalizione Civica e Lista civica non sono sufficienti ad approvarla.
Come lo scorso 29 novembre aveva bocciato l’ordine del giorno di adesione all’anagrafe antifascista della carta di Stazzema, allo stesso modo la maggioranza consiliare vota contro l’ordine del giorno in questa seduta.
Riteniamo ingiustificabile e grave il rifiuto del sindaco e della sua maggioranza di esprimere insieme a tutto il Consiglio Comunale la netta condanna del vile assalto del 9 ottobre 2021 alla CGIL di Roma e l’auspicio che le organizzazioni neofasciste possano essere messe al bando e sciolte.
Gruppo Consiliare
del Partito Democratico di Cadoneghe