COMUNICAZIONI
Come di consuetudine il fuori programma ha visto la premiazione della famiglia Loreggian, storico assicuratore attivo da oltre 40 anni a Cadoneghe.
Questo riconoscimento è diventato una consuetudine e non possiamo dire che sia sbagliato dare rilievo alle attività locali per il loro lungo impegno nell’economia del territorio ed anche per il contributo di vitalità e partecipazione nella comunità.
(12,30) Il sindaco ha poi aggiornato con i dati della diffusione del Covid: oggi 54 positivi (65/79 anni), 18 in quarantena domiciliare, ricoveri 1, 3 quarantenati scolastici. Campagna vaccinale supera il 90%.
Campagna LILT for men cui aderisce il Comune: novembre mese di prevenzione tumori maschili.
Non esclude adozione obbligo mascherina se la situazione dei contagi dovesse peggiorare.
ACCETTAZIONE DONAZIONE PREFABBRICATO SPOGLIATOI IMPIANTO NELSON MANDELA (21.00)
Si tratta di una struttura prefabbricata per uso spogliatoi di cui l’UNIONE Cadoneghe ha proposto la donazione al Comune per incrementare il numero degli spogliatoi attualmente insufficiente e in condizioni non perfette.
L’operazione ha preso avvio già dal mese di febbraio 2021, ma solo ora va a definirsi con un progetto presentato da un professionista esterno incaricato dalla società.
Mentre da parte della maggioranza è stata magnificata la generosità della donazione, da parte dei consiglieri del PD (Vettore Lucia), di C.U. (Schiavo Michele) e Raffaele Reschiglian (Coalizione Civica)I sono state fatte precise richieste di approfondimenti, nonché rilievi sull’effettivo vantaggio che ne riceverà il Comune.
In particolare i rilievi sono stati i seguenti:
- il tempo decorso da quando il materiale è stato portato a Cadoneghe e sono iniziati i lavori (non autorizzati preventivamente) tanto che da 9 mesi il campo sembra un cantiere e non si capisce con quale criterio sia stato autorizzato anche lo svolgimento dei centri estivi;
- è stata messa in dubbio la valorizzazione della struttura pari a € 76.000 (Iva esclusa!) perché risalente al 2016 e piuttosto rovinata anche in seguito al deposito per così lungo tempo, e che richiede per l’installazione e il collaudo l’importo di 27.700 euro (più Iva) a carico del Comune;
- perplessità sui costi che potrebbero lievitare anche in relazione a possibili insufficienze degli accessori;
- il mancato utilizzo della piattaforma in calcestruzzo con predisposizione dei servizi che era stata realizzata a spese del Comune per la medesima finalità di raddoppio degli spogliatoi;
- riguardo al cambio di destinazione del campo (inizialmente destinato al gioco di rugby ed hockey su prato) e alle condizioni molto favorevoli concesse dall’Unione Calcio Cadoneghe che per la custodia e la manutenzione ordinaria riceve un contributo annuale di € 4.000.
Le risposte dell’amministrazione sono state ovviamente intese a negare ogni problema a fronte di una grande gratitudine alla società che ha donato e ad un riconoscimento quasi esclusivo del calcio come sport maggioritario e quindi da promuovere in assoluto con la concessione degli spazi e dei campi, cui altri sport non possono aspirare in quanto minoritari e/o pressoché inesistenti. L’impianto Mandela può essere utilizzato anche per il rugby (per l’hockey no, dicono, anche se era nato per questo). Ma pare che l’unica società che ne aveva fatto richiesta non si sia trovata bene.
Quindi la deliberazione ha ottenuto l’approvazione della maggioranza e dei consiglieri di minoranza di L.C. e M5S, mentre si sono astenuti PD e Coalizione, per le criticità sottolineate.
MODIFICA PROGRAMMA TRIENNALLE OO.PP. E PIANO BIENNALE ACQUISTI. VARIAZIONE BILANCIO E DUP 2021/2023 (1.11.00)
Entro la data del 30 novembre si possono apportare le ultime variazioni di bilancio. In questa sede le modifiche proposte si riferiscono all’integrazione del piano degli acquisti con la previsione di servizi che non vi erano compresi. In particolare: €. 62.000 per animazione commerciale (Merry Christmas), € 75.000 per portineria e gestione centro anziani e € 75.000 per servizio di segretariato sociale. Altre compensazioni ed aggiustamenti riguardano in particolare una minore entrata di € 200.000 dei “proventi derivanti dall’attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti (multe)” con una corrispondente diminuzione della spesa dei trasferimenti a Veneto Strade e dei dispositivi per la videosorveglianza.
Il voto dei gruppi PD e CU è stato contrario trattandosi di attività di programmazione non condivisibili.
RATIFICA DGC 141/2021 VARIAZIONE D’URGENZA (1.36.00)
Si tratta di un’integrazione per le spese di noleggio di una struttura provvisoria installata per servizio mensa alla Don Milani, cui si aggiunge quella resasi necessaria a seguito dell’inagibilità della nuova mensa della Falcone Borsellino.
Premessa la necessità di ratifica per poter utilizzare e rendicontare il contributo statale assegnato di € 40.000, il voto di astensione di PD, CU e CC è motivato dall’inerzia da parte della subentrata amministrazione che non ha sollecitamente proseguito l’azione di contestazione dei vizi di costruzione alla ditta esecutrice dei lavori. Molte polemiche da parte di sindaco e vice sulle mancanze dell’amministrazione precedente e tutte le giustificazioni ai ritardi di quella attuale che ha impiegato due anni per avviare le azioni necessarie a risolvere il problema. Il voto è stato di astensione.
MODIFICA AL REGOLAMENTO DI CONTABILITÀ ARMONIZZATA (1.54.00)
Le modifiche proposte dall’assessore Sposato vanno nella direzione di snellire il procedimento di approvazione del bilancio di previsione, andando principalmente a eliminare la fase di presentazione del bilancio al Consiglio Comunale. Fase che verrà sostituita da una non ben definita presentazione pubblica.
Il voto delle minoranze PD, CU, LC e M5S è stato contrario perché è stata evidenziata la compressione dei necessari passaggi consiliari, compresa anche la riduzione dei tempi per la presentazione degli emendamenti, sulla linea delle modifiche già introdotte nel regolamento del consiglio comunale con le quali l’attuale amministrazione ha ridotto notevolmente i tempi di convocazione di consiglio e commissioni e quindi la possibilità dei consiglieri di studiare e valutare con tempi più congrui le pratiche da discutere in Consiglio Comunale.
Mentre per quanto riguarda le presentazioni pubbliche ai cittadini non erano affatto precluse, anzi previste dalla normativa vigente, ma mai messe in atto da questa amministrazione, anche con la scusa del Covid.
Il voto è stato decisamente contrario.
ORDINE DEL GIORNO PER ADESIONE ALLA CARTA DI STAZZEMA (1.54.00)
Si tratta di un ordine del giorno depositato ancora il 16 aprile 2021 con cui si è proposta l’adesione all’anagrafe antifascista istituita dalla carta di Stazzema, promossa dal PD e Coalizione civica. Ha risposto il sindaco con la lettura di un documento in cui si afferma in sostanza che la proposta è politicamente orientata a sinistra e che da parte della maggioranza sarebbe approvata solo se avesse proposto paralleli contenuti anticomunisti (fascismo rosso).
La discussione riguarda principi non sindacabili, cui però si prestano considerazioni ideologiche che portano la destra a evitare accuratamente posizioni esplicitamente antifasciste.
L’ordine del giorno ha avuto il voto favorevole di tutte le minoranze (PD, M5S, CU, CC e LC) che si riconoscono unitariamente nei principi costituzionali antifascisti, mentre la maggioranza ha votato contro, con la conseguente bocciatura della proposta.
Inutile dire che è stata un’occasione persa e che era prevedibile questa posizione che vede la lega e la destra in generale evitare di assumere posizioni di ferma condanna per i nostalgici neofascisti e l’esplicita affermazione dell’antifascismo con i suoi valori prioritari e costitutivi della repubblica italiana.
Gruppo Consiliare
del Partito Democratico di Cadoneghe
P.S.: i numeri fra parentesi si riferiscono al punto preciso della registrazione in streaming visionabile da tutti sulla pagina FB del Comune di Cadoneghe.