E’ stato presentato il 17.3.2021 in conferenza stampa il nuovo sistema di raccolta rifiuti a Cadoneghe.
Si vede l’immagine di una “bella” isola ecologica, illuminata, circondata da verde, ad alta tecnologia: saranno 10 sul territorio comunale a servire le zone più urbanizzate.
Ma il porta a porta si estenderà al 100% delle utenze per l’umido, e dalle attuali 900 ad un numero variabile tra 4600 e 6000 (su un totale di circa 7700 utenze) per le altre frazioni. Pertanto il porta a porta passa dall’11,5% a una percentuale variabile tra il 60 e il 78%.
Quindi rifiuti in strada in tutto il paese, 2 o 3 volte la settimana sicuramente per l’umido.
Non è vero che il sistema del porta a porta costa meno: la tariffa di Cadoneghe rispetto ai Comuni confinanti che usano da sempre il porta a porta è mediamente più bassa.
Inoltre con il sistema del microchip saranno a pagamento i conferimenti del secco non riciclabile aggiuntivi rispetto al numero prestabilito (12 all’anno, una volta al mese, salvi casi particolari neonati e non autosufficienti). Questa penalizzazione potrebbe portare a ridurre la produzione del secco, ma anche a smaltirlo con altre modalità meno corrette (abbandono o esportazione).
Quali saranno le possibilità di scelta per i condomìni? I bidoni condominiali, le mini isole (Eco box) o la catasta. Qui funzioneranno le preferenze, sperando che i condomini si trovino d’accordo e poi si comportino correttamente
Sul merito della decisione abbiamo forti dubbi per molti motivi, fra i quali il principale è che il sistema delle isole è più moderno e versatile per l’utenza, in particolare in un territorio come quello di Cadoneghe, caratterizzato da un’alta concentrazione urbana (oltre 1200 abitanti per kmq). Tant’è che 10 isole vengono mantenute, come possono esserlo anche le altre. Quello delle isole è un sistema adottato in molti paesi di dimensioni simili a Cadoneghe, oltre che in città maggiori.
Alla fine durante la presentazione non si è parlato di come funzionerà la raccolta del verde e ramaglie, e delle attività produttive.
Una cosa è certa: tutti i costi del servizio di igiene ambientale, dalla raccolta privata a tutti i servizi pubblici (pulizia strade, svuotamento cestini, pulizia aree mercatali, ecocentro, educazione ambientale) sono coperte dalle tariffe in bolletta. Quindi i cittadini pagheranno interamente i costi qualsiasi sia il sistema adottato.
Alla petizione di oltre 1000 cittadini che chiedevano il mantenimento delle isole esistenti (e del sistema misto già in essere) è stata data una risposta vaga, basata più sulle notizie uscite sui social che sugli atti ufficiali dell’amministrazione.
Nessun tentativo di incontro pubblico, anche in video. Nessuna discussione con i rappresentanti delle minoranze consiliari che lo hanno chiesto ripetutamente, anche da ultimo con la formale richiesta di convocazione dell’apposita commissione consiliare presentata dai consiglieri comunali.
Emerge chiara la volontà di calare le scelte sulla testa dei cittadini, senza discuterne con nessuno.
E’ il metodo che sta usando questa amministrazione con il suo Sindaco.
Gruppo Consiliare Partito Democratico Cadoneghe
Gruppo Consiliare Cadoneghe Unisce