Si, è un bellissimo libro scritto da Carlo Cassola nel 1949.
Anche qui a Cadoneghe stiamo assistendo a un simile atto: il taglio degli alberi nel Parco della Repubblica.
Allora nel dopoguerra era una cosa necessaria per l’utilizzo della legna, oggi invece SI DOVREBBE fare il contrario: SALVAGUARDARE GLI ALBERI !!!
Decine di alberi di alto fusto di oltre 40 anni segati alla base senza che i cittadini, in primis gli utenti del parco, siano stati minimamente coinvolti e consultati, confermando lo stile dell’attuale amministrazione.
Ad essere colpito con mano pesantissima in questo stralcio è il patrimonio arboreo del parco. Esiste una valutazione agronomica che giustifichi gli imponenti abbattimenti? Perché non è stata portata all’attenzione dei cittadini?
Non era possibile procedere con un intervento meno scriteriato? Prima sfoltendo parte degli alberi da sostituire e mettendo a dimora nuove piante e poi, dopo un sufficiente sviluppo dei nuovi alberi, completando l’operazione. Così l’ombra e il verde sarebbero stati garantiti senza passare per la desolazione di questi giorni.
Questi non erano alberi da tagliare!
Purtroppo il Parco della Rebubblica è chiuso e non possiamo produrre altra documentazione di questo scempio.
Partito Democratico
Circolo di Cadoneghe