Cronache dal Consiglio comunale del 29 novembre 2022.
Il Consiglio comunale dello scorso 29 novembre è stato preceduto dalla presentazione del bilancio di previsione 2023-2025: come è stato voluto dalla nuova amministrazione questa fase non si svolge più nella sede istituzionale del Consiglio Comunale, ma l’illustrazione dei contenuti avviene in una “indefinita” seduta pubblica aperta a tutti con il fine di “realizzare la partecipazione attiva della cittadinanza al percorso di formazione del bilancio di previsione”. Di fatto una vera trasmissione televisiva (con telecamere e mixage di slides video, pagata dal Comune si immagina) dell’assessore al bilancio e del sindaco, trasmessa su FB, che è stata seguita in diretta streaming da meno di una decina di persone e in presenza in sala consiliare da un cittadino e 3 consigliere.
Il Consiglio convocato per le 20,30 è iniziato come sempre con una lunga serie di comunicazioni, la più rilevante delle quali la presentazione del nuovo segretario comunale, dott. Luca Morabito, 40 anni, proveniente dal Comune di Casale di Scodosia, che prende il posto del dott. Angelo Medici, trasferitosi a Cassola.
I lavori del Consiglio sono ancora stati preceduti dal riconoscimento al lavoro, con una targa consegnata ufficialmente dal sindaco, alla ditta BF METALLAREDI, attiva a Cadoneghe dal 1968.
Tra gli argomenti in discussione, di rilievo, l’ultima variazione dell’anno al bilancio 2022: aggiustamenti e modifiche che vanno a chiudere l’esercizio finanziario, decisioni sulle quali il gruppo consiliare del PD ha espresso voto contrario per il giudizio negativo sulle scelte politiche che passano attraverso le destinazioni dei finanziamenti di bilancio non condivisibili.
Sul tema dell’urbanistica l’amministrazione ha portato in consiglio due proposte di nuovi accordi di pianificazione pubblico-privato con destinazione industriale. Oltre ad un’operazione di completamento del piano Salgaro, già in fase di realizzazione da parte della UNOX, è stata approvata dalla maggioranza una proposta che prevede l’estensione della zona industriale nord per una vasta area di circa 70.000 mq. nella direzione individuata dalle frecce di espansione dei piani urbanistici vigenti. Tutte le minoranze si sono astenute. In particolare da parte del nostro gruppo consiliare si è sottolineato come questa operazione vada ad impegnare oltre il 50% del suolo agricolo ancora consumabile che la Regione ha stabilito come soglia per arrivare al 2050 con un consumo di suolo zero. Anche il beneficio pubblico che ne deriverà dovrebbe essere più attentamente valutato. L’amministrazione ritiene preminenti i vantaggi di queste operazioni che comportano trasformazioni in ambito produttivo, creando sviluppo economico e nuovi posti di lavoro, e non si preoccupa del consumo di suolo, prevedendo già che le limitazioni attuali saranno superate.
Infine il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno “Donna, vita, libertà – solidarietà alle donne e al popolo dell’Iran” predisposto dalla capogruppo del Partito Democratico Lucia Vettore e sottoscritto per adesione da tutti i consiglieri, sindaco ed assessori.
Qui il testo dell’ordine del giorno approvato