La gara per individuare la ditta che realizzerà il primo stralcio funzionale della nuova strada di collegamento fra la zona industriale-artigianale Cadoneghe Nord e la Sr 308 è stata aggiudicata ieri, 13 aprile. Vincitrice è risultata la ditta B&B Snc di Ballan & C. di Camposampiero. La nuova arteria servirà a togliere tutto il traffico pesante da una zona residenziale. Si tratta di un’opera fondamentale per migliorare la vivibilità, la sicurezza e la funzionalità viabilistica del territorio.
L’importo dei lavori a base di gara (compresi gli oneri per la sicurezza) è di € 1.114.176,98. E non quindi 3 milioni di euro, come sostenuto recentemente da qualcuno. Una volta espletate le formalità di controllo, i lavori inizieranno entro giugno e dovranno concludersi entro circa 12 mesi (per la precisione 309 giorni consecutivi a decorrere dalla data del verbale di consegna).
L’Amministrazione comunale di Cadoneghe, che in questi giorni sta inviando una lettera a tutti i residenti della zona interessata dai lavori, nella quale si spiegano finalità e caratteristiche della nuova arteria, invita fin d’ora cittadini e associazioni di categoria a intervenire – il prossimo mercoledì 4 maggio, ore 20,45 – all’incontro pubblico alla palestra Falcone Borsellino, nel corso del quale saranno presentate ufficialmente la ditta vincitrice e tutte le ultime informazioni sullo stato dei lavori.
“Lo sblocco dei lavori per la realizzazione della strada di collegamento tra la Zona Industriale-artigianale Cadoneghe Nord e la Sr 308 del Santo è fondamentale per migliorare la vivibilità, la sicurezza e la funzionalità viabilistica del nostro territorio – spiega il sindaco Mirco Gastaldon –. Questo è un progetto in cui abbiamo sempre creduto, una problematica che attendeva soluzione dal 2001. Oltre che un’opera viabilistica fondamentale, richiesta sia dalle famiglie residenti del quartiere Bragni, che hanno diritto a vivere in un ambiente sicuro, sia dalle esigenze operative delle imprese artigianali del territorio”.
“Ribadisco anche – prosegue il sindaco – che il Comune di Cadoneghe, proprio perché in questo progetto si è fatto interprete delle esigenze di cittadini e famiglie, è la prima parte lesa da tutti gli intoppi burocratici e dalle inadempienze del Consorzio Cadoneghe Nord che finora hanno ritardato i lavori. Vorrei ricordare che abbiamo intrapreso un’azione risarcitoria per recuperare le somme dovute dal Consorzio Cadoneghe Nord, il soggetto che ha causato il blocco dei lavori. E che oltre al recupero dei costi per l’esecuzione dei lavori, chiederemo anche un risarcimento di tutte le spese che la collettività ha sostenuto a causa di questo grave ritardo. Questo penso sia chiaro a tutti. Eppure vi è ancora chi, pur conoscendo benissimo le vicende che hanno portato al ritardo nella costruzione della strada, continua a strumentalizzare la vicenda per fini meramente propagandistici e di parte, salvo aver in precedenza approvato questa opera”.
I cittadini devono sapere che, ancora una volta, l’Amministrazione comunale ha adempiuto al suo compito nei tempi e nei modi previsti. Ma vi sono aspetti legati ad adempimenti burocratici richiesti dalla legge che fanno sì che a volte i tempi si allunghino, e questo non certo per cattiva volontà del Comune. Dopo che è stato regolarmente pubblicato il bando per individuare la ditta che realizzerà il primo stralcio funzionale della nuova strada, il 13 aprile, c’è stata finalmente l’aggiudicazione ufficiale. E invito tutti fin d’ora all’incontro pubblico di mercoledì 4 maggio, nel corso del quale la ditta e le caratteristiche dell’arteria verranno presentate alla cittadinanza”.
“Sappiamo benissimo quanti disagi hanno patito in questi anni gli abitanti di Bragni a causa del passaggio dei Tir – conclude il sindaco Gastaldon –, ed è proprio per questo che abbiamo intrapreso tutte le azioni legali di cui sopra, oltre ad aver proseguito in tutti i modi possibili, nonostante tutte le difficoltà, nel progetto della strada. Noi auspichiamo che il GRA arrivi velocemente (iter partito nel 2001), ma stante la situazione abbiamo dovuto realizzare la strada. Strano che ogni soluzione sia sempre osteggiata per contrapposizione politica e non si valuti l’interesse pubblico che da anni non trova risposta”.