Mese: Dicembre 2010

Veneto Strade abbassa i limiti di velocità sulla SR 307 per migliorare la sicurezza stradale: drasticamente diminuiti gli incidenti

Abbassare e uniformare i limiti di velocità lungo la Statale del Santo, nel tratto compreso fra Campodarsego e Castagnara. Con questo obiettivo Veneto Strade ha eliminato, su richiesta del Comune di Cadoneghe, i tratti in cui era possibile viaggiare a 90 chilometri con un susseguirsi di cambi del limite di velocità spesso poco comprensibili dagli automobilisti. Ora prima di entrare nella frazione di Mezzavia da sud non si dovranno superare i 70 kmh mentre non si dovrà superare il limite dei 50 kmh provenendo da Campodarsego entrando in Cadoneghe in continuità al limite dei 50 kmh presente sul territorio

Primi conti sul Federalismo fiscale: ai Comuni saranno sottratti 445 milioni di euro. Lo studio del sen. Marco Stradiotto del Pd

Dopo i conti sui tagli indiscriminati a scapito delle Regioni decisi dal ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, e che provocheranno drastiche riduzioni dei servizi in particolare per i pendolari o cospicui aumenti delle tariffe, sono arrivati i primi conti sugli effetti del federalismo sui comuni, in particolare sui comuni capoluogo di provincia. Il Corriere della Sera: “Tra i 92 comuni italiani capoluogo di provincia, 52 otterranno benefici dalla proposta di riforma del federalismo fiscale e 4o verranno invece penalizzati….Complessivamente, ci saranno 445 milioni di euro in meno di risorse statali per i servizi comunali. La nuova situazione metterà i comuni

Gli atenei senza fondi non saranno autonomi

Lettera al Corriere della Sera, 24 dicembre 2010 Caro direttore, Autonomia, Valutazione e Merito: sono i principi fondanti per la riforma del sistema universitario condivisi da chi vuole un rapido e vigoroso cambiamento. Una riforma che l’attuale Governo — nonostante la sua (finora) schiacciante maggioranza — non ha avuto il coraggio di affrontare, ripiegando su un pavido bricolage dell’esistente. Ebbene questi principi sono traditi dal disegno di legge Gelmini, che li evoca, ma non li persegue. E noi di autonomia, valutazione e merito ne vogliamo di più, molto di più: da qui la nostra netta opposizione. Una premessa: non si può riformare

Manifestazione del centrosinistra contro il Mega centro commerciale di Limena voluto da Lega-Pdl

Pubblichiamo l'appello del segretario del Pd di Limena, Mirko Lazzarini: "Come è noto, l'amministrazione comunale di Limena ha approvato la variante al PRG che prevede il cambio destinazione dell'area di espansione della zona industriale in commerciale per grandi strutture di vendita. Ora hanno pre-convocato un consiglio comunale per il 29-12 il cui OdG prevederà l'approvazione del Piano Urbanistico Attuativo. Tutte le forze di centrosinistra di Limena si stanno mobilitando per informare ancora una volta la cittadinanza su quanto sta avvenendo e quindi è stata programmata un'iniziativa pubblica il 28-12. Finora il Partito Democratico si è distinto per la propria posizione di

Un governo clinicamente morto che sopravvive solo per il potere

Il governo è clinicamente morto: questo inconfutabile dato politico, e numerico, è stato certificato in Parlamento dalle due giornate di discussione sulla sfiducia. Una pagina davvero da dimenticare: Berlusconi e Bossi hanno dato al paese un'immagine chiara del loro modo di concepire ruolo e compito di chi dovrebbe guidare un paese. Di fronte al crack della maggioranza, che all'inizio della legislatura aveva oltre settanta deputati in più, i factotum del presidente del Consiglio hanno dato la caccia all'uomo, raccogliendo tre voti in più con un baratto svolto senza nessuna vergogna sotto gli occhi di tutta l'opinione pubblica. Attaccati alle

Eravamo in tanti ieri a Roma, alla Manifestazione del PD, con l'Italia che vuole cambiare

"Con l’Italia che vuole cambiare" era lo slogan all'insegna del quale un fiume colorato e festoso di donne e uomini è confluito ieri pomeriggio in Piazza San Giovanni a Roma, per la grande manifestazione nazionale organizzata dal Partito Democratico. Sotto il cielo azzurro di una Roma freddissima, ma scaldata dalla speranza di centinaia di migliaia di cittadini italiani che vogliono un futuro migliore, la musica è stata inizialmente al centro della festa, con tanti artisti e cantautori italiani: La Med Free Orkestra, Nina Zilli, Simone Cristicchi, Roy Paci e gli Aretuska (a sorpresa arriva anche la grande Fiorella Mannoia)

13 Dicembre a Padova: l'Italia è migliore di Bossi & Berlusconi

“Una manifestazione per chiedere alla politica italiana di cambiare definitivamente pagina, archiviando il berlusconismo e questo Governo che di tutto si è occupato, meno che dei problemi degli italiani”. E’ un coro all’unisono che vede uniti tutti i dirigenti del centro sinistra padovano, quello che si è elevato nel corso della conferenza stampa in cui stamane sono state spiegate le ragioni e svelati i contenuti della manifestazione indetta da PD, IdV, SeL e Federazione della Sinistra per lunedì 13 dicembre alle ore 18.00 in Piazza dei Signori a Padova e che vedrà, tra le varie iniziative, anche lo svolgersi

Un appello per il Risveglio civile dell'Italia, alla vigilia della manifestazione di Roma del Partito Democratico

L’Italia si trova ad affrontare uno dei passaggi più difficili e preoccupanti della sua storia repubblicana. La crisi economico-sociale rischia di intrecciarsi con la crisi democratica, in una situazione in cui la condizione di giovani, famiglie e imprese risente drammaticamente della recessione degli ultimi due anni e dell’assenza di qualsiasi iniziativa del governo in grado di promuovere una ripresa della produzione e dei consumi, di ridurre le diseguaglianze sociali, di contrastare la disgregazione del Paese, di investire su scuola, università e ricerca quali risorse fondamentali per il futuro. Le manifestazioni di studenti e ricercatori di questi giorni segnalano un disagio

Asilo nido Aldo Moro: la Regione taglia 12 mila euro di contributi

Era atteso, ma non in questa entità. Il taglio al contributo regionale in conto gestione dell’Asilo nido Aldo Moro per l’anno 2010 ammonta a 11.871 euro. Cifra che, considerando che i contributi regionali messi a bilancio ammontano pe rl’anno in corso a 54mila euro, si traduce in una diminuzione del 22%. “Un quinto di finanziamenti in meno – spiega Chiara Giacon, assessore alle Politiche sociali del Comune –. Negli ultimi anni, in media, la Regione ci ha sempre sostenuto con cifre superiori ai 50mila euro. Ora, fare a meno di 12mila euro significa che quest’anno al Comune di Cadoneghe arriverà