Come stanno gli alberi del Comune di Cadoneghe

Non c’è pace per gli alberi di Cadoneghe. Il censimento del 2015, amministrazione Schiavo, ne contava circa 5079 e individuava quelli malati da abbattere e quelli da sostituire gradualmente come i pioppi cipressini che, invecchiando, diventavano pericolosi. Ma quando arrivò l’amministrazione Schiesaro, il nuovo sindaco disse che quel lavoro non era fatto bene ed assunse alle dipendenze del Comune un dottore forestale – Strazzabosco, nomen omen – che dopo due anni e mezzo si dimise senza realizzare il nuovo censimento annunciato. Per questo nel mese di dicembre 2023 fu incaricato uno studio specializzato in agronomia che presentò il suo lavoro (costato circa

Pasticci & Pasticcioni

Ennesimo debito fuori bilancio all’ultimo consiglio comunale prima delle vacanze estive. Ed è qui che si è scatenata la bagarre perché si tratta di un’ingiunzione di pagamento del compenso dovuto all’avvocato Menorello che ha curato per il Comune la riscossione di arretrati di un affitto dovuto all’Ente. Ma perché l’avvocato ha dovuto rivolgersi ai magistrati per avere il suo legittimo compenso? Semplicemente perché mancava qualsiasi atto ufficiale che formalizzasse l’incarico (quindi, senza l’intervento della magistratura, il professionista non sarebbe nemmeno stato pagato). Nonostante le pressanti richieste dei consiglieri di opposizione, nessuna risposta è arrivata in merito a questo incarico che è sembrato non

TRASPORTO SCOLASTICO? NEGATO!

Da qualche settimana i genitori dei ragazzi della scuola media “Don Milani” sono in fermento e molto preoccupati. Il Comune, infatti, ha eliminato il servizio di trasporto per gli alunni per l’anno scolastico 2025-2026. La motivazione sarebbe la mancanza di fondi. Le famiglie interessate stanno letteralmente inondando di e-mail il Comune e la segreteria scolastica, ma pare che l’unica soluzione prevista sia quella di chiedere a Busitalia l’introduzione di una corsa supplementare solo al mattino e solo in partenza dal quartiere Bragni. Se così fosse, rimarrebbe comunque il problema di chi non risiede nelle vicinanze del percorso dell’autobus e comunque non sarebbe

Via Augusta: come siamo messi?

Il 30 aprile 2025 è stata firmata un’ordinanza per la chiusura del primo tratto di via Augusta prevista dal 5 maggio al 3 ottobre 2025. Pareva che i lavori tanto evocati dovessero cominciare, ma nulla si é mosso e nulla si sa sul loro affidamento. Non è chiaro quello che stanno architettando (un paio di mesi fa avremmo detto “geometrando”!) Schiesaro e la sua giunta, perché non sembrano molto lineari i procedimenti e casomai risultano un po’ raffazzonati. Come consiglieri PD abbiamo presentato un’interrogazione per avere informazioni sull’appalto dei lavori. Dell’allargamento e della pista ciclabile di via Augusta si parla da anni

Referendum 2025

Referendum dell'8 e 9 Giugno: 5 SI per una Italia migliore. Quesito numero 1: STOP ai licenziamenti illeggittimi Il SÌ al referendum rende più forte il diritto a non essere licenziati senza un valido motivo, nelle imprese con più di 15 dipendenti, ampliando i casi in cui si ha diritto a essere reintegrati sul posto di lavoro. Il SÌ al referendum abolisce infatti le norme che hanno ridotto, per le lavoratrici e i lavoratori di queste imprese, assunti dopo il 7 marzo 2015, la possibilità di potere essere reintegrati nel proprio posto di lavoro quando hanno subito

RIVOLUZIONE DEI RIFIUTI: LA STANGATA E’ SERVITA

Ai cittadini di Cadoneghe stanno arrivando da ETRA le fatture del servizio di igiene ambientale (rifiuti) ed è una doccia fredda: gli importi sono aumentati del 20% ed il pagamento è richiesto in massimo due rate, anziché le tre degli scorsi anni. Sulla raccolta dei rifiuti si è discusso moltissimo quando, ad inizio del 2021, l’amministrazione Schiesaro ha pensato bene, insieme ad Etra, di introdurre a Cadoneghe il servizio interamente porta a porta, eliminando le circa 20 isole ecologiche introdotte 12 anni prima, che costituivano, insieme alle zone delle case sparse servite queste sì dal porta a porta, un sistema

ERRORI E DIFFICOLTÀ: IL SECONDO MANDATO DI SCHIESARO INIZIA MALE

Un’amministrazione che succede a se stessa come quella di Schiesaro a Cadoneghe, doveva partire con il vento in poppa. Non pare che ciò stia succedendo, anzi. Ritardo nell’approvazione delle linee programmatiche di governo. E a cascata, ritardo nella redazione dei documenti propedeutici all’approvazione del bilancio 2025-2027. La possibilità di approvarlo entro il termine ordinario del 31 dicembre era da tempo sfumata e in consiglio si era detto che l’approvazione sarebbe avvenuta entro il termine già prorogato dal Ministero dell’interno al 28 febbraio. Ma neanche il 28 febbraio potrà essere rispettato perché il lavoro da fare è molto ed esistono parecchi scogli che rendono

Incontro sul referendum abrogativo della Legge Calderoli

Perché non è stato ammesso il referendum abrogativo della legge Calderoli sull'autonomia differenziata? Premierato: cos'è e cosa cambierebbe negli assetti istituzionali? Separazione delle carriere dei giudici: cosa prevede e come evolverà? Ne parliamo martedì 18 febbraio alle 20.45 in Sala Calvino con il prof. Marco Giampieretti, ricercatore di diritto istituzionale all'Università di Padova Partito DemocraticoCircolo di Cadoneghe